Ngi Spa diventa Eolo Spa. «Passaggio semplice ma fondamentale. Marca la nostra mission» rivela il patron Luca Spada. La crescita dell’azienda specializzata nella fornitura di internet wireless a banda larga è stata notevole negli ultimi quattro anni: i dipendenti sono passati da 60 a 260. Ad annunciare la novità ieri sui social network – e dove, se no? – è il fondatore e patron Luca Spada: «Oggi Ngi cambia definitivamente nome in Eolo Spa. Di cambiamenti ne abbiamo fatti tanti in 17 anni di storia, e questo rappresenta un semplice ma fondamentale passaggio che marca definitivamente la nostra mission e prelude a importante novità future». La storia dell’azienda-gioiello inizia infatti nel 1999, come Net Gamers Italia, il nucleo originario che ruotava intorno al mondo dei videogiochi e al segmento del gaming online da cui tutto ebbe inizio, per poi avere tra i passaggi significativi l’esordio come internet provider nel 2002, la nascita di Eolo nel 2007 per portare la banda larga nelle zone in digital divide, il buyout del 2012 per tornare al 100% un’azienda italiana. «Non è un Pesce d’Aprile – s’affretta a spiegare Riccardo De Rinaldini, responsabile comunicazione per l’azienda che dal 2012 ha il proprio headquarters a Busto Arsizio – È una scelta che coincide con l’inizio del nuovo anno fiscale, visto che abbiamo ereditato le scadenze di esercizio dall’epoca in cui eravamo sotto British Telecom». Non ci saranno più fraintendimenti, visto che spesso rischiava di crearsi confusione nella distinzione tra i due “brand”, la ragione sociale Ngi Spa e il marchio Eolo, il prodotto di banda larga wireless che rappresenta di fatto ormai oltre il 90% del business dell’azienda guidata da Luca Spada: ora il brand trainante, che di fatto ormai già identificava chiaramente il lavoro di Ngi, identificherà l’intera azienda. «Un passaggio importante, che per noi rappresenta una svolta – rivela il fondatore Luca Spada – Ci serve soprattutto per riconoscere e sottolineare la mission aziendale e l’impegno a portare avanti l’intuizione di Ngi della rete wireless a banda larga». La “nuova” Eolo Spa “riparte” con 260 dipendenti. «Teniamo conto che erano poco più di 60, quando abbiamo inaugurato la nuova sede di Busto Arsizio, nel 2012» rivela Riccardo De Rinaldini. Numeri che la dicono lunga sulla crescita impressionante che l’azienda fondata da Luca Spada ha conosciuto in questi tre anni e mezzo, oltretutto nel contesto di un’economia del territorio che ancora prova a chiedersi quando si consoliderà una vera ripresa. E se allora i nuovi e moderni spazi della “piccola Google” di via Gran San Bernardo sembravano grandi, persino troppo a prima vista, oggi in Eolo si è tornato a stare stretti, anche se nel frattempo sono state aperte due sedi distaccate a Roma e Padova. Ecco perché è già pronto un piano per costruire dietro alla palazzina della sede una nuova ala di uffici da tremila metri quadrati per rispondere alle esigenze di spazio. E per poter crescere ancora