Milano-Istanbul: nuovo volo in partenza

La Prealpina - 03/08/2016

Più forti degli attentati, più forti delle conseguenze del golpe fallito. I ricavi della Turchia dal turismo – rende noto l’ufficio centrale di statistica – sono diminuiti del 35,6 per cento nel secondo trimestre del 2016. Ma Atlasglobal Airlines non rinuncia a investire e ieri ha inaugurato da Malpensa il suo primo volo dall’Italia. Destinazione Istanbul, scalo Ataturk. «È la nostra cinquantesima tratta», ha dichiarato il Ground operations director, Yüksel Atak, durante la cerimonia del taglio del nastro davanti al gate insieme ai primi 120 viaggiatori in attesa di essere imbarcati. «Per ora è un volo trisettimanale. Ma in futuro pianifichiamo di volare sette giorni a settimana e non solo una volta, bensì due o tre volte al giorno, al fine di raggiungere un bacino di utenti più ampio. Pertanto, siamo pronti a stipulare accordi con vettori locali. Crediamo che qui avremo un futuro radioso». La Milano-Istanbul non è certo una rotta inedita. Viene già servita da Turkish Airlines fino a cinque volte al giorno, nonché quattro volte alla settimana dalla low cost Pegasus, con un collegamento diretto non con l’Ataturk bensì col Sabiha Gökçen, aeroporto internazionale situato a 35 chilometri a sudest della città e recentemente rinnovato. Nonostante l’agguerrita concorrenza, Atlasglobal è convinta di ritagliarsi la propria fetta di mercato, facendo leva sul proprio network in fase di grande espansione in Europa, Emirati Arabi, Medio Oriente e Ucraina. Tra le rotte più curiose quelle verso il Kuwait, Arbil (Iraq) ed Eravan (Armenia). Certamente l’attuale situazione politica turca viene tenuta sotto stretta osservazione dagli analisti, ma Andrea Tucci, direttore Aviation business development di Sea, è convinto che la «Turchia si riprenderà tranquillamente». Dalla guerra dell’Iraq alla strage di Nizza, passando dal crollo delle Torri Gemelli fino allo sterminio del Bataclan, i tempi di reazione emotiva dei viaggiatori che rinunciano a viaggiare per paura si sono estremamente ridotti.

«Il settore aereo risponde in modo decisamente rapido a ciò che succede nei vari contesti. Soprattutto in questo momento – ha sottolineato il console generale di Milano, Hami Aksoy – abbiamo il piacere di accogliere i nostri amici italiani in Turchia». E così gli ultimi mesi di incertezza nella penisola ottomana inficiano soltanto in parte i buoni risultati degli ultimi quattro anni. I dati ufficiali di Sea dicono che da Malpensa volano ogni anno 400mila persone verso tutta la Turchia, di cui 300mila soltanto su Istanbul. Una tratta che dal 2012 ha fatto registrare un tasso di crescita del 6,4 per cento.