confesercenti regionaleTutte le richieste al sindaco.
Via dalle strade del centro fiere e mercatini, per radunarli tutti in piazza Repubblica. E riqualificazione dell’area del mercato, in piazzale Kennedy. Sono queste due delle richieste di Confesercenti regionale Lombardia alla nuova amministrazione comunale di Davide Galimberti. Nelle settimane precedenti le elezioni, la sede territoriale di Confesercenti di viale Milano ha presentato a tutti i candidati sindaco un vademecum con dieci interventi necessari per il rilancio della città, soprattutto sotto il profilo commerciale, ma non solo.
Temi quali sicurezza, arredo urbano, accessibilità e mobilità, illuminazione, pulizia e decoro, sono stati proposti e ricordati nel primo incontro avuto da Rosita De Fino, direttore della Confesercenti territoriale (presieduta da Francesco Aletti Montano) con Galimberti. «In settembre, si riaprirà il dibattito, quel pamphlet racchiude – dice De Fino – alcuni elementi importanti per i commercianti e per gli ambulanti, nella certezza che il sindaco e la giunta sapranno ascoltare le istanze».
Le prime richieste riguardano la necessità di offrire un’area riqualificata. «Gli ambulanti hanno bisogno una sede adeguata, con una pavimentazione diversa, con una illuminazione potenziata, con una serie di interventi di sanificazione, non dimentichiamoci che sotto la città scorre il Vellone – prosegue De Fino -. Non sta a noi progettare nei dettagli un intervento, ma le richieste sono numerose, lo sono da anni e riguardano, per esempio, l’assenza dei parcheggi, un numero davvero limitato sopratutto il lunedì, quando c’è il mercato più ampio e dunque gli spazi per la sosta si riducono». Se è vero che il mercato sorge tra le due stazioni, è anche vero che è difficilmente è raggiungibile in auto: gli spazi per la sosta sono ridotti. L’ipotesi di spostare il mercato? «La decisione non spetta agli ambulanti, noi possiamo farci portavoce delle loro esigenze ma personalmente credo che finché il mercato cittadino proporrà una tipologia di merce come quella attuale, possa rimanere dove si trova, anche se con interventi che sono di certo necessari».
Tra le istanze presentate a Galimberti dagli ambulanti quando ancora era candidato, la numerazione degli spazi per rendere più agevoli i controlli della Polizia locale, mentre Galimberti aveva puntato, nel suo giro tra le bancarelle, a sostenere la necessità di più regole e qualità per il rilancio del commercio ambulante. Tra le proposte di Confesercenti, lo spostamento di tutti i mercatini legati a temi particolari, in un’unica sede, piazza Repubblica. «”I mercanti dei sette laghi” è un esempio di mercato di qualità che gira in provincia e che è formato da una trentina di ambulanti con prodotti tutti italiani e con al massimo due venditori per ogni tipologia di articolo», prosegue Rosita De Fino. «La nostra proposta è di spostare mercatini e fiere in piazza Repubblica, in attesa di una riqualificazione. Cittadini e turisti saprebbero infatti dove trovare le bancarelle senza disperdere le iniziative nelle strade del centro. E senza sottrarre l’attenzione dei clienti a vetrine e negozi». La piazza potrebbe solo ricevere un beneficio dalla presenza di fiere di qualità.