Marcia l’Arcisate-StabioGià in azione il frantoio

La Prealpina - 24/04/2016

Procedono a pieno regime i lavori della ferrovia Arcisate-Stabio nel territorio di Induno Olona, con diversi cantieri in attività lungo tutto il tracciato, dal confine con Varese a quello con Arcisate. In località Bidino, in prossimità del viadotto tra il paese e il capoluogo, si sta realizzando una strada provvisoria sul sedime della futura linea internazionale, parallela alla via Pavia. Maurizio Colombo, assessore alla Viabilità e all’Urbanistica, dice: «L’opera consentirà di accedere a questa zona, dove oltre alle abitazioni ci sono numerosi insediamenti produttivi e commerciali, durante l’esecuzione dei lavori per realizzare sotto la via Pavia un nuovo grande collettore fognario, che servirà a convogliare le acque al fiume Olona. I lavori procederanno dal confine con Varese verso il paese, fino all’altezza dell’intersezione con via Milano, nel rione Broglio».

È stato poi realizzato tra le vie Pavia e Campo dei Fiori un “cavalcaferrovia”, ovvero un sovrappasso carrabile per collegare la zona del Broglio con i quartieri attorno alla chiesa parrocchiale di San Paolo, dove ci sono tra l’altro le scuole, e quindi le due arterie di accesso al paese da Varese: le Statali 344 di Porto Ceresio e 233 della Valganna. Sempre su via Pavia, a poca distanza verso il centro, si vede già la struttura in cemento armato della nuova stazione, che sorgerà a ponte sui binari, mentre per raggiungere le banchine si dovrà scendere nella trincea. La nuova stazione è spostata di alcune decine di metri rispetto al punto in cui si trovava l’edificio sulla tratta Varese-Porto Ceresio, demolito negli anni scorsi. Nel 1894 era stato costruito in via Crugnola, di fronte alle ville in stile floreale sorte in quel periodo, molte delle quali edificate dai villeggianti milanesi nei pressi della ferrovia proprio perché allora tutti si servivano del treno per raggiungere il paese.

Alle porte del centro di Induno prosegue lo scavo della galleria. Le rocce estratte vengono frantumate con un macchinario entrato in funzione nelle scorse settimane, che è stato collocato in un terreno di proprietà comunale a ridosso della collina di San Bernardino e del rilevato della circonvallazione. Ci sono cumuli di materiale estratto e di quello frantumato, che viene caricato sui camion. Il frantoio, che verrà utilizzato in altri due siti in territorio di Cantello, è in funzione dieci giorni al mese, solo feriali e per non più di dieci ore al giorno, in orario diurno.

Dalla parte opposta della collina, verso Arcisate, sono a buon punto i lavori per costruire una galleria artificiale, che viene realizzata per coprire i binari in pieno centro, dal rione Dardo sino a San Salvatore, dove c’era il ponticello di via Vela che per la costruzione dell’Arcisate-Stabio ha dovuto essere abbattuto.

Sopra la ferrovia ci sarà così una grande area verde, attraverso la quale passerà un percorso ciclopedonale, con un tratto che, in base agli accordi presi e sottoscritti a Milano, Rete Ferroviaria Italiana realizzerà all’interno della vecchia galleria sulla Varese-Porto Ceresio.