Che cosa ci dice l’analisi congiunturale di Confindustria e Unioncamere Lombardia relativa al quarto trimestre del 2016? Che dopo il rallentamento del terzo trimestre, il 2016 si è chiuso con una crescita lenta ma costante per l’industria manifatturiera lombarda, come evidenziato dall’aumento dello 0,3% della produzione e dello 0,6% del fatturato rispetto al trimestre precedente.
Complessivamente, il 2016 ha segnato un incremento della produzione dell’1,3% per l’industria, di poco inferiore al risultato dello scorso anno (+1,5%). I risultati trimestrali hanno risentito di una flessione dell’1,1% degli ordini esteri, legata principalmente all’incertezza del contesto internazionale, compensata però da una ripresa del mercato interno (+1,5%). Quanto all’indice della produzione industriale, non si è ancora riusciti a superare quota 100, con la distanza dal massimo pre-crisi ferma intorno ai 9 punti percentuali. Infine, l’occupazione: nonostante il saldo negativo spicca il rinnovato dinamismo con un incremento degli ingressi nel mercato del lavoro. Senza considerare l’ulteriore calo del ricorso alla cassa integrazione, oggi all’11,1. Anche per le aziende artigiane manifatturiere lombarde si è avuto un incremento congiunturale (+0,5%) e un’accelerazione tendenziale (+1,4%). Risultati che hanno determinato una crescita media annua dell’1,2%, molto vicina al +1,3% del 2015. Per le aziende artigiane l’indice è arrivato a quota 71,4, lontano da quota 100 e 5 punti sotto il massimo post-crisi registrato nel 2011. A fronte di una fase di incertezza globale «è auspicabile che la ripresa del mercato interno possa diventare strutturale e costante, così da garantire alle imprese quella spinta necessaria per poi affrontare i mercati esteri», ha dichiarato il presidente Giovani Confindustria Lombardia Federico Ghidini. Per poi aggiungere: «Dai dati relativi all’occupazione, nonostante il saldo negativo, emerge poi una ritrovata dinamicità del mercato del lavoro regionale».
Di più, la domanda interna ha mostrato segnali di ripresa (+1,5% nell’ultimo trimestre del 2016), mentre ha rallentato il commercio internazionale, con una svolta congiunturale negativa degli ordini dall’estero (-1,1%). Nello specifico, nel quarto trimestre 2016 si sono registrate, da un lato, un’accelerazione tendenziale della crescita della produzione industriale (+1,2%) e, dall’altro, un incremento congiunturale della produzione (+0,3% dato destagionalizzato). Complessivamente la crescita media annua del 2016 è stata pari all’1%.