La programmazione della stagione invernale prosegue senza sosta arricchendo lo scalo di Malpensa di un numero sempre maggiore di rotte verso l’Oriente.
Come riferisce l’Associazione Aeroporti Lombardi, a cui fa capo un gruppo di professionisti ed esperti che gravitano attorno a Malpensa, da novembre Air China aprirà una nuova destinazione: quattro voli settimanali e senza tappe che collegheranno lo scalo nella brughiera con Chengdu, metropoli del sud est del paese di circa 20 milioni di abitanti descritta anche da Marco Polo.
Con questa ultima novità la compagnia aerea di proprietà della Repubblica popolare cinese arriva a contare quattro rotte che uniscono Malpensa con la Cina: le storiche Pechino e Shangai, quella su Wenzhou, inaugurata alle fine del 2022, e appunto Chengdu, capoluogo della provincia del Sichuan e dove poco distante si estende il Chengdu Panda Base, importante riserva naturale e centro di ricerche sul panda gigante. I voli, che saranno operati con aerei Airbus, non sono ancora in vendita e dovrebbero essere ufficializzati nelle prossime settimane.
Il vettore cinese era presente a Malpensa anche prima che il Covid paralizzasse il pianeta, ma con la pandemia aveva interrotto tutti i voli. A novembre dell’anno scorso, ha iniziato a riprendere i collegamenti tra le città del colosso asiatico e l’aeroporto nella brughiera. Prima con due o tre voli settimanali, poi con il passare del tempo incrementando sempre più le frequenze.
La nuova offerta dell’aviolinea cinese è un’ulteriore conferma di quanto il mondo dell’aviazione si sia lasciato il periodo pandemico alle spalle. Inoltre, Air China, con il riconsolidarsi della sua posizione allo scalo italiano, ha aperto anche delle offerte di lavoro, da quanto si legge sul suo sito: tra quelle che Air China sta cercando compare la figura dell’addetto di scalo, posizione che si occupa di varie attività quali biglietteria, check-in, imbarco, arrivi, rampa, lost and found, assistenza e informazioni ai passeggeri.
Insomma, la Cina attira e anche altre due compagnie aeree cinesi inizieranno a operare nuove rotte: dal 20 settembre la Hainan Airlines porterà i passeggeri a Shenzhen, città di circa 13 milioni di abitanti che collega Hong Kong al resto del territorio cinese, e dal 30 ottobre la Juneyao Airlines volerà su Zhengzhou. Queste destinazioni si aggiungono a quella su Nanjing che opera da tempo il vettore italiano Neos