Logistica, tutte le strade portano in Lombardia

La Prealpina - 15/09/2017

Un volume d’affari di 20 miliardi di euro, il 26 per cento del fatturato nazionale, 1.500 imprese di servizi logistici, 15mila società di autotrasporto, 14 terminal intermodali e la cargo city di Malpensa. Sono i numeri della regione logistica milanese, un’area allargata oltre i confini lombardi fino a Piacenza e a Novara, che rappresenta il cuore pulsante della logistica italiana. Da sola vale il 26 per cento del mercato dei servizi logistici nazionali, conta il 22 per cento delle imprese e il 29 per cento degli addetti del settore.

I numeri sono di Regione Lombardia che prende spunto dai dati frutto della ricerca condotta da Fabrizio Dallari, direttore del Centro di ricerca sulla logistica della Liuc. «La regione milanese – spiega una nota della Regione – costituisce un punto di collegamento commerciale dell’Italia con il resto del mondo attraverso tutti i canali di trasporto, su strada, ferrovia, via aerea e con un potenziale di sviluppo di quello marittimo». In Lombardia si svolgono ogni anno la metà delle operazioni doganali italiane, transita il 27 per cento dell’export e il 31 per cento dell’import nazionale e si trova il 35 per cento dei magazzini conto terzi di tutto il Paese.

Un canale in forte crescita e con un potenziale di sviluppo importante è il trasporto aereo con i relativi servizi di stoccaggio e controllo a terra. Grazie agli investimenti strutturali effettuati alla Cargo City di Malpensa – conclude la nota – lo scalo merci milanese è il più importante in Italia e uno degli aeroporti europei maggiormente in crescita: nel 2016 vi sono transitate 537 mila tonnellate di merci (+ 7,4%) rispetto all’anno precedente. Con 110 voli cargo settimanali raccoglie il 55 per cento del traffico merci italiano e rappresenta una direttrice cruciale per lo sviluppo degli scambi internazionali.