«Ingegneria meccanica fa bingo». È Cristina Fornari, team leader di Openjobmetis, agenzia per il Lavoro presente sul mercato Italiano da oltre 14 anni, a raccontare quelle che sono le professioni più richieste dal mercato del lavoro provinciale: «Gli ingegneri meccanici trovano lavoro già un anno prima di laurearsi. La laurea in ingegneria meccanica costituisce in assoluto il percorso di studi che fornisce maggiori possibilità di inserirsi in azienda». Al secondo posto, secondo Fornari, ci sono economia e ingegneria gestionale che aprono opportunità di crescita professionale nel controllo di gestione, nella logistica e nella finanza. L’osservatorio Osserva-Va, il primo osservatorio virtuale sull’economia della provincia di Varese della Camera di Commercio, vede la maggior parte dei lavoratori della provincia (circa il 52 per cento) impiegata nei servizi. L’industria occupa ancora una quota molto rilevante (circa il 38 per cento), il 9 per cento dei lavoratori opera nella costruzione. L’area dei servizi comprende i servizi alla persona e tutte quelle mansioni che le aziende fanno svolgere all’esterno, come ad esempio la comunicazione, il marketing e la logistica. In ripresa, dopo la crisi, i settori della meccanica, della chimica e della plastica. Segnali incoraggianti arrivano anche dal turismo e dall’industria alimentare. La Liuc di Castellanza, università caratterizzata da un forte collegamento con il mondo di lavoro, ha attivato corsi di ingegneria gestionale, economia aziendale e giurisprudenza. Gli studenti, dopo la laurea, trovano lavoro in tre mesi. Martedì prossimo si svolgerà alla Liuc il test di ingresso, un passaggio obbligato per chi si è diplomato con un voto inferiore a 80. Al di là di competenze specifiche relative ai singoli settori di studio, ai futuri laureati si richiede una buona competenza informatica e digitale, nonché una forte anima commerciale. Secondo Hays, uno dei gruppi leader a livello mondiale nella selezione del personale, saranno proprio i profili commerciali e digital, insieme agli ingegneri tecnici specialisti, ad assicurarsi un domani le maggiori retribuzioni. La ricerca Una ricerca realizzata da Panorama mostra che, in Italia, le professioni più retribuite sono quelle che hanno a che fare con il commercio e il digitale. La prima in classifica, per esempio, è il programmatic buying manager che unisce competenze di tecnologiche e di business. Importante, in qualsiasi percorso di formazione, è fare esperienza all’estero. L’inglese ormai non basta più per essere competitivi e, per inserirsi nel mondo del lavoro, aiuta la conoscenza di una seconda e di una terza lingua. Sono inoltre fondamentali le cosiddette «soft skills», ovvero la leadership e l’orientamento al risultato. Le professioni sanitarie offrono molte possibilità di lavoro. I medici, infatti, sono sempre richiestissimi sia in Italia che all’estero. Diventare medico è il sogno di molti e il fatidico test di ingresso per frequentare il corso di laurea in medicina si svolgerà il 6 Tutto pronto per i test accademici Secondo Openjobmetis questi percorsi di studio sono quelli che ancora oggi garantiscono la migliore collocazione UNIVERSITÀ Test d’ingresso al via. Martedì 6 settembre è la volta della Liuc, il 13 esame per 162 posti all’Insubria Le facoltà del futuro? Ingegneria ed Economia settembre in tutta Italia. All’università dell’Insubria ci sono a disposizione 146 posti (per medicina e chirurgia) e 16 (per odontoiatria e protesi dentaria). Il test per accadere ai corsi di laurea delle professioni sanitarie è invece fissato per il 13 settembre. Un ultimo fattore per orientare la scelta dell’università è la felicità. Numerose ricerche affermano che le professioni che garantiscono maggiori soddisfazioni sono quelle finalizzate ad aiutare gli altri. Bene quindi orientarsi sulle professioni sanitarie e sociali, ma va presa in considerazione anche l’opportunità di diventare vigile del fuoco, poliziotto e carabiniere.