Laveno Mombello – Il lago incontra la piazza: così la città cambia volto

La Prealpina - 20/11/2023

È l’architetto Piero Lissoni, dello studio Lissoni & Partners di Milano, il vincitore del concorso di progettazione “Il lago in piazza” per il lungolago lavenese. Il concorso era stato promosso grazie al “Fondo ministeriale concorsi e progettazione e idee per la coesione territoriale” del Pnrr.

Nei giorni scorsi sono stati pubblicati gli esiti sulla piattaforma Concorrimi. Nella prima fase sono state consegnate 28 proposte e le migliori 5 sono state ammesse alla seconda.

La richiesta dell’amministrazione comunale era di ottenere una proposta per la parte prossima al lago, oggetto di esondazioni, che ponesse attenzione al “waterfront”, alla via Labiena, una “spina dorsale” che possa connettere il centro di Laveno con un tessuto commerciale naturale dalle grandi potenzialità, a piazza Caduti del Lavoro e piazza Matteotti, oggi utilizzate quali slarghi e aree di parcheggio. Inoltre si chiedeva di pensare anche all’incrocio di viale Porro dove potrebbero essere realizzati spazi pubblici pedonalizzabili.

Il progetto dell’architetto Lissoni propone un nuovo disegno urbano che nasce dalla suggestione di unire il movimento sinuoso e dolce dell’acqua verso il centro abitato. L’incontro e l’unione dei due elementi, acqua e terra, genera un nuovo spazio pubblico dalle variegate funzioni che punta a proiettare Laveno verso il lago.

Un progetto che prevede, tra l’altro, anche un percorso ciclopedonale lungo un tratto di costa, un antifeatro in riva al lago e una passerella flottante.

La qualità architettonica e paesaggistica della proposta è stata valutata dalla commissione giudicatrice e ritenuta «di alto livello in quanto crea una nuova interazione tra la piazza e l’acqua attraverso un elemento iconico». Un aspetto importante è la protezione del centro abitato dalle esondazioni del lago.

Il primo classificato ha ottenuto un premio di 24.800 euro. Entro 60 giorni dovrà completare lo sviluppo degli elaborati, raggiungendo il livello di studio di fattibilità tecnica ed economica.

Il Comune dovrà quindi affidare le successive fasi di progettazione per giungere poi alla realizzazione dell’opera. «La prima fase, finanziata con fondi ministeriali – spiega il sindaco Luca Santagostino -, non ha previsto il coinvolgimento dell’amministrazione comunale. Ora abbiamo visto gli elaborati e incontrato i progettisti, con i quali abbiamo avviato un dialogo». Prosegue il primo cittadino: «Ci sarà anche un incontro pubblico per illustrarlo ai cittadini. Ci sono state polemiche per una mancata condivisione di questo progetto, ma non era quello il momento, perché non eravamo coinvolti nella fase del concorso e della valutazione degli elaborati».

Ci sono ancora molti passaggi da fare: «Dovremo aprire un confronto anche con la Navigazione e valutare molti aspetti – aggiunge – È un iter complesso per trasformare l’idea in un progetto vero e proprio». L’elaborato dell’architetto, comunque, è piaciuto all’amministrazione: «Va a completare la progettazione che abbiamo per piazza Vittorio Veneto e anche il masterplan. Sicuramente è nell’ottica del nostro obiettivo di incentivare gli spazi pedonali e di incontro tra le persone»