Rally dei Laghi 2017, prestigiosa tappa di avvicinamento nella redazione della Prealpina, media partner dell’evento che andrà in scena a Varese e provincia nel weekend 24-26 marzo.
Una presentazione “a cinque stelle”, quella andata in scena in via Tamagno, con tanti protagonisti della scena motoristica varesina (e italiana) del passato e del presente, uniti a lanciare un ideale “fil rouge” tra i fasti storici e un futuro che tutti si augurano radioso. Introdotti da Giuseppe Macchi, si sono infatti alternati nel racconto di gustosi aneddoti grandi protagonisti del passato come Maurizio Verini (campione italiano ed europeo, pilota ufficiale Abarth negli anni settanta), il gallaratese Giancarlo Biasuzzi, tanti successi soprattutto su Lancia Stratos che preparava personalmente. E poi Emanuele Sanfront, copilota campione italiano nonché caporedattore di Quattroruote e autore di apprezzati libri sul mondo del rally. E tanti altri.
Ma non è mancato lo spazio per i protagonisti di oggi, come Andrea Crugnola, 28enne di Calcinate del Pesce quest’anno in gara nel Mondiale rally con Ford Fiesta R5: «La corsa di casa è un appuntamento speciale, ogni anno si attende in modo diverso rispetto alle altre. E ultimamente la manifestazione è cresciuta notevolmente». Tra i favoriti e i vincitori del recente passato anche il comasco Paolo Porro (tricolore Wrc e debuttante nel Laghi, che gareggerà a sua volta su Ford Fiesta), il trionfatore del 2016 Simone Miele, da Olgiate Olona, che all’ultimo momento è “salito” sulla Citroen Ds3, il lavenese Filippo Pensotti (Skoda Fabia R5, per lui un successo nel 2009). Spazio anche ai recordman come Giuseppe Freguglia, che il 25 marzo andrà a caccia del successo numero 5, o Giacomo Ogliari, che a quota 5 è arrivato e che non sarà in gara ma condurrà la vettura “zero” (l’apripista con funzioni di sicurezza che parte dieci minuti prima dei concorrenti).
Simpatico siparietto con Miss Rally 2017 Giulia Massara, che («nonostante non abbia la patente») ha professato il proprio amore per i motori e si è vista offrire il ruolo di navigatore da Biasuzzi e lezioni di guida da Ogliari, da quasi vent’anni istruttore federale. Poi la parola al “padre” del Laghi, Andrea Sabella, da tutti elogiato per aver tenuto in vita il rally varesino e per i notevoli progressi organizzativi e come campo di concorrenti ottenuti negli ultimi anni: «La nostra filosofia è da sempre – ha detto – quella di radicarci sempre più profondamente sul territorio. E un importante tassello in tal senso è la collaborazione che inauguriamo quest’anno con la Prealpina, leader territoriale dell’informazione, che ci consentirà una visibilità sempre maggiore. Per il futuro lavoriamo per fare ogni anno passi in avanti (importante in tal senso il coinvolgimento del Comune di Varese e della Camera di commercio), anche se a questo punto un’ulteriore crescita è fisiologicamente più difficile».
Per chiudere, Davide Ferrario, direttore commerciale di Prochemi, che ha ricordato come la passione per i motori gli sia stata tramandata dal padre Roberto, storico editore e direttore del quotidiano varesino nonché esperto pilota, ribadendo come fosse giusto legare il nome diPrealpina a un evento unico nel panorama locale come il Rally dei Laghi.