La Lombardia apre agli investitori e Varese punta sul turismo

La Prealpina - 06/04/2018

Novantadue giornate di eventi in Lombardia, 462 buyer provenienti da oltre 40 paesi, 2148 imprese lombarde servite, 10736 incontri b2b, oltre 900 accordi conclusi: questi i numeri delle prime tre edizioni del progetto “InBuyer” di Unioncamere Lombardia e Sistema Camerale Lombardo, con il supporto di Promos, Azienda Speciale per le Attività Internazionale della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza, Lodi.

Tra qualche giorno al via la quarta edizione dell’iniziativa che prevede l’accoglienza di operatori economici selezionati con l’obiettivo di favorire il processo di internazionalizzazione e creare occasioni di business per le imprese lombarde attraverso l’organizzazione di circa 2000 incontri b2b nel corso di 19 appuntamenti in tutte le province della Lombardia.

Grazie al progetto, le imprese possono incontrare gratuitamente circa 100 buyer selezionati provenienti da paesi di tutto il mondo. Al progetto possono aderire le imprese lombarde dei settori: alimentare, moda, arredo, cosmetica, costruzioni, Packaging e Labelling. Il progetto è destinato a piccole e medie imprese di produzione con sede legale o operativa in Lombardia che abbiano potenzialità di interazione con i buyer esteri.

Un progetto che, nelle tre edizioni precedenti, ha visto la provincia di Varese, con la sua Camera di commercio, giocare un ruolo di primo piano: sei gli incontri ospitati, con la presenza di centinaia di imprese. Quest’anno varese guarda ancora avanti e mette sul piatto l’apertura a due ambiti nuovi ma essenziali per la provincia: l’attrattività territoriale e quella turistica. Nella seconda metà dell’anno saranno organizzati nella Città Giardino incontri con investitori interessanti a promuovere l’intera area in un’ottica di sviluppo.

«Il progetto InBuyer – spiega Gian Domenico Auricchio Presidente di Unioncamere Lombardia – si conferma come un’iniziativa di successo del Sistema camerale lombardo, fortemente apprezzata dalle imprese lombarde.

Il progetto si è ormai consolidato come un programma strutturato di accoglienza di qualificati buyer internazionali sul territorio regionale, adeguando di anno in anno i mercati target, coinvolgendo nuovi operatori esteri per ampliare sempre più la promozione delle eccellenze regionali. Questo intervento, intercettando le esigenze delle micro e piccole imprese produttive lombarde, permette in maniera efficace ed efficiente di agevolare i processi di internazionalizzazione».