La coda infinita Benvenuti sull’autostrada

La Provincia Varese - 18/03/2016

L’Autolaghi tra Busto Arsizio e Lainate? E’ la seconda autostrada più trafficata d’Italia: più di 11 ore fermi in coda per i nostri pendolari. E le alternative latitano. Lo si scopre scorrendo il rapporto “Inrix Traffic Scorecard 2015” (pubblicato da Inrix, leader globale nelle tecnologie per auto connesse e per l’analisi dei dati sul traffico), un punto di riferimento per amministrazioni e città, in Europa e negli Stati Uniti, per la misurazione dei progressi nella mobilità urbana. Il rapporto analizza i livelli di congestione e di traffico: in Italia sono complessivamente in calo per il secondo anno consecutivo, visto che gli automobilisti hanno speso in media 19 ore fermi in coda, un’ora in meno rispetto al 2014. Nonostante questa diminuzione, l’Italia resta al decimo posto nella classifica dei Paesi più congestionati in Europa, al cui vertice si colloca il Belgio, con 44 ore perse nel traffico. Lo dice il rapporto Il rapporto Inrix Traffic Scorecard 2015 ha anche identificato le peggiori strade per livelli di traffico in Italia, oltre agli orari peggiori per percorrerle: di queste, ben 12 sulle 20 strade più congestionate si trovano nell’area di Milano. Pur non essendo ai livelli drammatici di congestione del tratto della A4 compreso tra l’allacciamento con la A8 e la Tangenziale Nord di Milano (una media di 38 ore perse nel traffico nel 2015), il secondo tratto stradale che ha registrato più ingorghi fuori dall’area di Milano è quello tra lo svincolo di Busto Arsizio e il bivio con la A9 a Lainate (il primo è a Torino, sulla A55). Una distanza di meno di venti chilometri, sull’Autolaghi, che è “costata” una media di undici ore e mezzo di coda agli utenti che la percorrono. Il lunedì mattina alle 8 è stato ritenuto l’«orario peggiore» per percorrerla. Lo sanno bene i pendolari dell’automobile bustocchi: al mattino è praticamente certo trovarsi in mezzo ad un ingorgo, soprattutto nel tratto tra Busto Arsizio e Legnano. Lo stesso che è frequentemente “ostaggio” di incidenti: la quantità di automobili che lo percorrono, e le condizioni di affollamento che la ricerca mette in mostra, lo rendono evidentemente un tratto più pericoloso. Alternative? Sì, forse Alternative? La Pedemontana è costosa e ancora a metà dell’opera, mentre il “Sempione bis” è arenato in attesa di finanziamenti. E se ogni tanto torna in auge il sogno di rimettere in funzione un tram tra Gallarate e Legnano, secondo Legambiente Busto Arsizio occorrerebbe perlomeno «investire sulle ferrovie», attuando il progetto del terzo binario, ormai definanziato dopo che era stato bloccato da un ricorso al Tar. Anche perché la linea Rfi tra Busto e Milano è satura e rende di fatto impossibile un potenziamento del servizio per i pendolari (che hanno già dovuto lottare per il ripristino delle fermate del Malpensa Express).