milano «Da giovedì 15 settembre i giovani e gli over 50 che intendono avviare una nuova impresa possono presentare le domande per partecipare a “Intraprendo”, la misura che costituisce il primo importante intervento del piano da 80 milioni di euro di Regione Lombardia dedicato al sostegno delle start up». Lo ha detto l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Mauro Parolini (nella foto) ricordando la scadenza per l’avvio delle richieste di partecipazione alla misura per l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali e di autoimpiego.
«Intraprendo non ha solo l’obiettivo di valorizzare le migliori idee frutto della creatività degli under 35 e dei soggetti più maturi ed esperti, ma – ha spiegato l’assessore – è aperto anche ad imprese lombarde esistenti da non più di due anni per sostenere la realizzazione di progetti caratterizzati da elevata qualità, innovatività e sostenibilità sulla base del business plan presentato».
Lo scopo è ridurre la mortalità delle start-up: «Negli ultimi anni – ha continuato l’assessore – abbiamo assistito al proliferare di iniziative a sostegno delle start up e alla nascita di molte attività. Una buona parte di esse si è tuttavia spenta nel giro di poco per svariati motivi, dalla mancanza di fiducia, formazione e competenze, all’assenza di capitali di rischio esterni. Il nostro obiettivo – ha rimarcato – è quello di accrescere l’efficacia delle misure in favore di questo tipo di business e introdurre interventi sussidiari di accompagnamento, di servizio, formazione e accesso al credito che riducano il tasso di mortalità e contribuiscano ad accrescere in modo significativo le opportunità di affermazione sul mercato».
«Su questo ambito vogliamo creare una vera e propria catena della nuova impresa, che leghi tutti gli elementi in grado di definire un ecosistema di sviluppo duraturo: incubatori e spin-off, Università, Sistema Camerale, marketplace, business angels, crowdfunder, fondi di venture capital e sistema del credito».
L’agevolazione consiste in una combinazione tra finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto. Sono ammissibili all’intervento finanziario progetti che comportino spese totali ammissibili uguali o superiori a 41.700 euro. Il contributo per il soggetto beneficiario sarà dal 60% al 65% del costo totale del progetto ammissibile, da un minimo di euro 25.000 fino ad un massimo di euro 65.000. La dotazione finanziaria totale è 15 milioni di euro.