«Monitorare e favorire lo sviluppo qualitativo e quantitativo dell’alternanza scuola lavoro e di altre forme di tirocinio e apprendistato»: è l’obiettivo del “Tavolo unico provinciale Scuola Formazione Lavoro” che ha preso vita ieri mattina a Villa Recalcati con la firma apportata in calce al regolamento relativo da tutti i principali attori coinvolti: Provincia, Ufficio scolastico regionale, Camera di Commercio, Agenzia Formativa e diverse altre sigle tra cui Ciofs, Confartigianato, Confesercenti, Coldiretti, Uniascom-Confcommercio, Cgil, Cisl, Uil. Si tratta di un nuovo strumento di confronto per migliorare il rapporto tra mondo della scuola e mondo dell’impresa.
«Le più importanti realtà del territorio che sono interessate al mondo della scuola, della formazione e del lavoro si danno la mano per fare squadra attraverso uno strumento in grado di facilitare ancor di più l’interlocuzione tra le parti -ha detto il presidente della Provincia, Gunnar Vincenzi-, ma soprattutto per lavorare per garantire ai nostri ragazzi un percorso scuola, formazione e ingresso al mondo del lavoro capace di rispondere alle esigenze dei tempi». Il Tavolo porterà avanti, fra l’altro, lo studio e il monitoraggio sulla scorta di indicatori condivisi, il confronto strategico e la pubblicazione dei relativi esiti, la facilitazione e la piena realizzazione della metodologia dell’alternanza scuola lavoro, la promozione di modelli qualitativamente elevati di alternanza scuola lavoro (ad esempio “Canottaggio Internazionale”, “Tourist Angels), l’agevolazione di politiche di orientamento e lo sviluppo della formazione terziaria.
Secondo Paolo Bertocchi, consigliere provinciale delegato a Istruzione e Formazione , «questa intesa nasce dalla volontà di Provincia e Ufficio scolastico di fare sistema su istruzione, formazione e inserimento nel mondo del lavoro dei nostri ragazzi. Finalmente il nostro territorio si è dotato di uno strumento capace di far dialogare tra di loro tutte le realtà coinvolte per dare sempre più qualità al percorso di studio, formazione e lavoro dei nostri studenti». Posizione condivisa da Claudio Merletti, dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale: “Con le nostre firme abbiamo vissuto un momento fondante rispetto alla ricostituzione di un sistema integrato territoriale a supporto, indirizzo e di raccordo della struttura scolastica, formativa ed economica della provincia».