Istituire delle navette per collegare i parcheggi periferici al centro cittadino per renderlo più fruibile nel periodo natalizio? I commercianti dicono di sì, il comune però è più cauto e Mauro Gregori, consigliere comunale della lista Galimberti, propone di istituire incentivi per chi fa shopping in orari «non da bollino rosso». «Se vogliamo attrarre la gente, dobbiamo dare qualche cosa di significativo. Un servizio di navetta va in questa direzione. Nel periodo di Natale le persone arrivano in centro, fanno un paio di giri con la macchina, non trovano posto e vanno in qualche centro commerciale dotato di parcheggio. A quel punto il cliente è perso – afferma Antonella Zambelli, presidente pubblici servizi Ascom Varese – Parcheggiare in centro costa caro e i clienti sono attenti alla spesa. Ecco perché bisognerebbe offrire la possibilità di lasciare tutto il giorno l’auto in un parcheggio periferico (per esempio: piazzale Staffora o piazzale Roma) pagando una cifra simbolica». «A Natale cercare un parcheggio diventa uno stress, cosa che rende le compere natalizie un problema anziché un piacere – aggiunge Alessandro Milani, rappresentante di Aime – A me piacerebbe che il servizio navetta ci fosse sempre, soprattutto per chi lavora in centro. Forse, insieVarese si divide sulla possibilità di istituire bus navetta durante le Festività natalizie Archivio me al servizio navetta, nel periodo natalizio, bisognerebbe dare agli automobilisti la possibilità di sostare mezz’ora gratuitamente negli spazi blu per ritirare i pacchi ingombranti nei negozi». «Io sono favorevole alle navette, ma il servizio va studiato bene perché se non è frequente non serve; abbiamo aperto il dibattito con le associazioni dei commercianti» afferma il vice sindaco Daniele Zanzi, che propone di «trovare aree di interscambio sulle direttrici già frequenti come la E, o potenziare la C portandola a ogni 10 minuti». «Io penso che interventi sporadici siano da valutare attentamente – è il parere di Andrea Civati, assessore ai lavori pubblici – Dovendo fare degli investimenti, preferisco privilegiare interventi strutturati». «Forse i commercianti potrebbero incentivare, magari con un buono per il parcheggio, gli acquisti effettuati alla domenica e mattina e durante la settimana, aiutando così lo shopping a distribuirsi in tutti gli orari, evitando il super afflusso in centro al sabato e alla domenica pomeriggio – dice Gregori – la soluzione in futuro potrebbe essere spostare il mercato in piazza Repubblica, lasciando libero piazzale Kennedy. Il comune, quest’anno, cercherà di attrarre le persone al Sacro Monte nel fine settimana, dove ci sarà intrattenimento e la funicolare sarà attiva».
LE REAZIONI DELLA LEGA «Non è una città per navette, meglio andare in centro in auto»
L’idea delle navette non convince l’opposizione in consiglio comunale. In particolare la Lega, che ricorda i passati esperimenti. «Abbiamo sperimentato le navette ai tempi delle amministrazioni Fassa e Fumagalli, ottenendo risultati sconfortanti – ricostruisce Fabio Binelli, capogruppo della Lega in consiglio ed ex assessore all’urbanistica – La città di Varese è piccola, non conviene a nessuno, in termini di tempo, lasciare l’auto in periferia e prendere la navetta, tanto più che la tariffa per parcheggiare l’auto in centro non è trascendentale. A Milano, parcheggiare in centro si paga 5 euro all’ora. Se la navetta costasse come l’autobus di linea, ovvero 1.40 euro a viaggio, per una famiglia non sarebbe conveniente utilizzarla al posto dell’auto. Io sono arrivato alla conclusione che la città non è fatta per questo tipo di servizi, perché a una persona conviene di più andare in centro in auto: mal che vada spenderà 4-5 euro di parcheggio per tre o quattro ore di permanenza. Se, per prendere la navetta, bisogna recarsi allo stadio, una persona, dovendo già attraversare la città, prova a passare per il centro e a cercare un posto dove lasciare l’auto».