Quasi 1.500 lavoratori irregolari scoperti in un anno, ma anche sessanta tra arrestati o denunciati per corruzione e altri reati legati alla pubblica amministrazione. È il quadro che emerge dal rapporto 2015 della Guardia di Finanza di Varese, che opera «per tutelare l’economia legale e le imprese rispettose delle regole, garantire allo Stato, all’Ue, alle Regioni e agli enti locali il regolare afflusso e il corretto impiego delle risorse destinate al benessere della collettività e al sostenimento delle politiche di sviluppo economico e sociale”. Magistratura e Corte dei Conti La strategia messa in campo ha agito su tre leve principali: l’attività investigativa, con la conclusione su tutto il territorio provinciale di circa 1.180 deleghe d’indagine pervenute dalla magistratura ordinaria e dalla Corte dei Conti. Contro l’evasione e le frodi fiscali, anche di tipo organizzato, sono state concluse 1.033 indagini di polizia giudiziaria, di cui 558 fra verifiche, controlli e altri interventi a tutela del complesso degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali. Denunciate 156 persone responsabili di 255 reati fiscali, riguardanti la redazione di dichiarazione fraudolenta e infedele, omessa dichiarazione dei redditi, emissioni di fatture per operazioni inesistenti e distruzione di documenti contabili. In tale ambito sono stati individuati 25 frodi all’Iva e 32 casi di evasione internazionale, per la maggior parte riferibili a fenomeni di fittizia residenza all’estero di persone e società, nonché la scoperta di 84 evasori totali, cioè soggetti che svolgendo attività economiche sono risultati sconosciuti al Fisco. Nel contesto sono stati individuati 1.481 lavoratori irregolari di cui 87 completamente “in nero”. Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie, per il recupero a tassazione delle imposte evase, nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per 4 milioni 400 mila euro ed avanzate proposte di sequestro per oltre 81 milioni. Finanziamenti pubblici? No Durissima anche la lotta all’illegalità nell’ambito della pubblica amministrazione. La Gdf ha scoperto casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali, per euro 1,3 milioni di euro con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 27 soggetti. Nel settore del contrasto al fenomeno del riciclaggio, sono stati effettuati 85 interventi con la denuncia di 116 persone, di cui due in stato di arresto. Le somme oggetto di riciclaggio accertate, sono state pari a 820 milioni di euro con il sequestro di oltre 2 milioni di euro. Nelle indagini svolte nei settori dei reati societari, fallimentari, bancari e finanziari, sono stati denunciati 68 soggetti, nonché accertate distrazioni patrimoniali in danno di società fallite per oltre undici milioni di euro. Valuta e titoli per 62 milioni I controlli svolti ai valichi ai fini della verifica delle norme sulla circolazione transfrontaliera di valuta, hanno consentito di riscontrare 4.066 violazioni amministrative connesse al trasferimento di valuta contante superiore ai limiti fissati dalla legge, che hanno permesso di intercettare valuta e titoli per oltre 62 milioni di euro. Sono stati sottoposti a sequestro euro 727.016. Infine i finanzieri sono stati impegnati sul fronte della tutela del Made in Italy: in un anno i militari hanno eseguito 108 interventi, la denuncia di 62 responsabili e il sequestro di circa 300mila prodotti illegali, perché contraffatti, piratati, pericolosi o recanti falsa o fallace indicazione di origine o provenienza.