Le imprese varesine vogliono crescere, si aprono a nuove forme di finanziamento e guardano con favore alla Borsa. Salgono infatti a 18 le aziende della provincia che hanno avviato il percorso di Elite, il programma internazionale di Borsa ITaliana nato nel 2012 in collaborazione con Confindustria proprio per supportare le aziende in progetti di crescita.
L’ultima new entry è la Tecniconsult Spa di Busto Arsizio, unico produttore italiano di elementi di rinforzo in vetroresina, utilizzati come elementi portanti nella costruzione di cavi per telecomunicazione e trasmissione dati a fibra ottica. Ma, insieme a lei, da inizio 2018, hanno iniziato il loro percorso anche Isa Altanova Group (elettronica e prodotti elettronici) di Taino, Comerio Ercole Spa di Busto Arsizio (costruzione di impianti e macchine per la lavorazione della gomma, plastica e tessuti), la Ficep Spa di Gazzada ( costruzione di impianti e macchine per la lavorazione dei metalli) e Missoni Spa di Sumirago ( moda).
«Anche in questa tornata di nuove adesioni ad Elite – sottolinea Riccardo Comerio, presidente dell’Unione Industriali della provincia di varese – è presente un’azienda del territorio che entra a far parte del percorso di Borsa Italiana attraverso l’Elite Desk di Univa: si tratta della Tecniconsult Spa di Busto Arsizio che opera nel settore delle lavorazioni in Vetroresina. Ciò dimostra ancora una volta quanto la nostra Unione Industriali creda nello strumento di Elite e nella sua capacità di innovare la finanza delle imprese. Un processo oggi quanto mai necessario per affrontare le sfide che pone di fronte a noi la nuova manifattura digitale e l’internazionalizzazione dei mercati. Per dar vita ad un’industria moderna anche sul nostro territorio occorre partire da qui: dall’apertura delle aziende al mercato dei capitali e a nuovi canali di raccolta delle risorse a sostegno della crescita».
Va detto che uno dei primi Elite Desk creati da Borsa Italiana in collaborazione con Confindustria, fu aperto proprio in provincia di varese, all’interno dell’area finanza dell’Unione Industriali.. Elite, del resto dà accesso a numerose opportunità di finanziamento , migliora l’attrattività delle aziende e le mette in contatto con potenziali investitori, oltre ad affiancare il management in un percorso di cambiamento culturale e organizzativo.
«Le nostre imprese devono cambiare pelle per crescere e rafforzare la loro struttura finanziaria – commenta Matteo Zanetti, presidente del gruppo tecnico Credito e Finanza di Confindustria -. Bisogna adottare modelli organizzativi efficienti, essere eccellenti in ogni funzione aziendale, offrire buona governance e informazioni trasparenti al mercato, contare su capitale umano competente e aggiornato». «tre evidenze possono riassumere l’impatto che Elite è riuscita a generare in Italia in questi anni – aggiunge Luca Peyrano, Ceo e general Manager di Elite – l’aumento delle dimensioni delle aziende Elite, l’aumento della loro profittabilità e l’incremento dell’occupazione generata dalle aziende».