Sono passati poco più di tre mesi da quando una delegazione di imprenditori varesini, insieme a colleghi da tutta Italia, partì per gli Stati Uniti, tra Ces a Las Vegas, Sylicon Valley e Phoenix.
Ora si replica e questa volta a promuovere quello che viene definito uno study tour è Confindustria Lombardia, sempre però, con regia e organizzazione firmate Varese.
I cinquanta imprenditori e professionisti si imbarcheranno oggi e torneranno in Italia il 10 aprile. Sette giorni intensi, nei quali sono previste venti attività tra azienda, lezioni e workshop. In alcune occasioni è prevista anche la presenza del presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni.
«Ad accompagnare il sistema imprenditoriale locale, regionale e nazionale alla scoperta delle opportunità di conoscenza e collaborazione offerte dalla Silicon Valley è ancora una volta la nostra Unione Industriali – spiega il direttore di Univa, Vittorio Gandini – a cui fa capo l’organizzazione di questa missione con il coordinamento scientifico del professor Marco Astuti».
«Gli obiettivi della creazione di un ponte con gli Usa – aggiunge Gandini – è quello di far toccare con mano agli imprenditori italiani un “business environment”, un potente ecosistema imprenditoriale che crea attorno ai giovani imprenditori un network di grandi imprese, mentors di elevata esperienza, venture capital, angel investors, incubatori ed acceleratori, co-working space, università, parchi scientifici e supporti governativi. Lo study tour si focalizzerà poi inevitabilmente sul passaggio al digitale».
Tra le tappe più affascinanti della missione senza dubbio l’incontro presso LinkedIn, il social network per lo sviluppo di contatti professionali recentemente acquisito da Microsoft, la visita alla Stanford University nel corso della quale verranno approfondite le modalità di integrazione fra le Università americane e l’industria e, last butnotleast, l’incontro alla Apple con la visita dell’Infinite Loop Campus e una sessione di lavoro sulla vision globale dell’azienda di Cupertino.
«I partecipanti, tra cui i 16 rappresentanti del sistema varesino – continua il direttore Gandini – potranno confrontarsi con esperienze, prodotti, tecnologie innovative da integrare nei propri processi anche alla luce del Piano Nazionale Industria 4.0. Ancora una volta l’idea di base della missione è capire se e come le nostre tipiche aziende medium tech possano trovare in Silicon Valley esperienze, prodotti, tecnologie innovative da integrare nella propria offerta al mercato per perseguire un vantaggio competitivo».
nel corso del tour, dunque, la delegazione avrà l’opportunità di toccare con mano il business e l’innovazione made in Usa, per comprendere al meglio i segreti e i fattori che rendono possibile il successo di startup, imprese e multinazionali dell’ecosistema della Silicon Valley e per vivere dal di dentro il modello di sviluppo dell’industria 4.0 nella West Coast.
Da parte sua Univa, dal 2014 ad oggi, ha dato vita a cinque missioni imprenditoriali nella Bay Areadi San Francisco, coinvolgendo oltre 150 tra imprenditori, manager, ricercatori e studenti universitari.