«Imprenditori varesini fiduciosi»

La Prealpina - 29/07/2016

Anche la “madre” delle 62mila imprese guarda ai dati della semestrale. E il quadro che emerge è abbastanza cauto. La ripresa infatti resta tiepida anche per la Camera di commercio varesina (nella foto Blitz il Consiglio), con una produzione manifatturiera che nel secondo trimestre dell’anno ha visto l’industria crescere dello 0,5% mentre l’artigianato risulta in lieve calo (-0,7%).

«Eppure l’analisi congiunturale elaborata dall’Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio evidenzia come le aspettative degli imprenditori restino positive, seppur meno che nel recente passato – si legge nella nota -. Così, il 63,1% degli artigiani intervistati in quest’ultima indagine, contro il 77% di quella precedente, prevede per il prossimo trimestre la stabilità o perfino l’aumento della produzione manifatturiera. Un andamento analogo registra la fiducia degli imprenditori industriali: qui gli ottimisti, che erano l’85% nello scorso trimestre, sono scesi al 78,3%».

Nonostante la volatilità finanziaria prodotta dalla Brexit, l’instabilità politica dell’area medio-orientale, con le vicende della Turchia in primo piano, e la situazione legata al terrorismo nell’Europa occidentale, l’economia varesina prova quindi ancora a riprendere il passo per superare una delle più profonde crisi degli ultimi anni.

Resta una variazione produttiva nel secondo spicchio dell’anno che rimane lontana dalla media regionale per l’industria (+2,2%), ma le nostre imprese risultano sempre più competitive sui mercati internazionali: la quota di fatturato generato all’estero dall’economia provinciale nel periodo aprile-giugno 2016 è salita al 45,3%, un quota record.

Quanto ai singoli settori, è da segnalare il segno più che caratterizza la meccanica (+1,9%), la chimica (+2,5%) e la siderurgia (+7,3%). In difficoltà invece i mezzi di trasporto (-4,4%), l’abbigliamento (-3,1%) e la gomma plastica.