Il primo passo per costruire il “Distretto dell’attrattività”

La Provincia Varese - 03/08/2016

Presentazione in anteprima da parte di Confartigianato Imprese Varese del bando Dat, Distretto dell’Attrattività, promosso dal Comune di Saronno. All’incontro, cui hanno partecipato più di 40 imprese tra artigiani e commercianti, si è rivelata un’occasione, da parte degli imprenditori, di sottolineare quanto la collaborazione tra amministrazioni locali e aziende sia fondamentale per il futuro della provincia di Varese. La presentazione del bando Dat promosso da Regione Lombardia e dal Comune di Saronno e rilanciato da Confartigianato Varese ha riscosso subito un immediato successo e anche un grande interesse da parte degli imprenditori. Grazie alla presenza di Alessandra Bolzagni, consulente di Regione Lombardia e di Confartigianato Varese, le aziende hanno ottenuto risposte immediate, ma anche la promessa da parte degli enti coinvolti di approfondire le situazioni più particolari e complesse; ad una ad una saranno ricontattate il prima possibile per non deludere le loro aspettative. Da un lato, il bando Dat stimola gli imprenditori a rinnovare e adeguare quelle attività, ma le misure riguardano anche gli aspiranti imprenditori, che interessano direttamente i cittadini, dall’altro ci sono start up innovative in altri settori che meritano approfondimenti. La presentazione del bando che ha avuto luogo il 1° agosto ha sottolineato anche quanto il rapporto propositivo tra aziende e territorio faccia la differenza nel futuro di una provincia. Ben vengano i contributi e i bandi a fondo perduto, ma il rapporto con le amministrazioni comunali – il bando Dat interessa i Comuni di Saronno, Caronno Pertusella, Cislago, Gerenzano, Origgio e Uboldo – è fondamentale per lo sviluppo e la crescita di un’impresa. Nuove leve e imprenditori esperti, professionisti dell’alimentazione ma anche carpentieri, elettricisti, informatici, calzolai, orafi, ottici, tipolitografi e tessili, si sono trovati tutti d’accordo sul fatto che un Comune dotato di infrastrutture solide, ben collegato al resto del territorio, attento ai bisogni dell’imprenditoria avvantaggia tutti. In linea con la ricerca realizzata da Confartigianato Varese, il bando Dat sottolinea l’importanza di rendere attrattivo il territorio e di fare rete tra aziende e Comuni. Per quanto riguarda quello di Saronno, molti imprenditori intervenuti, hanno evidenziato come sia per connesso con Milano e Como; altri invece hanno sottolineato come di connessione ce ne sia poca, ma che le potenzialità siano numerose. Origgio viene indicato come paese “tranquillo” che stimola gite fuori porta anche da Varese, mentre Cislago è ricco di attività e iniziative che lo rendono un Comune vivibile e attento alle sue imprese. Gerenzano invece, conserva forse un po’ troppo la dimensione del grande paese con zone che meriterebbero maggiore cura. Il bando Dat, secondo gli imprenditori, «è un primo passo ed è importante ma ci auguriamo non ci si fermi qui». Le imprese hanno chiare le proposte da avanzare alle amministrazioni comunali; un’impresa lavora bene e il territorio intorno a lei è pulito, sicuro e servito, se attrae altri imprenditori ma anche altri residenti. Se le famiglie hanno luoghi di incontro per il tempo libero e un centro che le faccia sentire a loro agio; se gli imprenditori non sono isolati ma agevolati nel partecipare alla costruzione di un territorio dove ci siano ricchezza economica ma anche talenti e intelligenze nuove. La presentazione del bando Dat si è trasformato insomma in un’occasione di dibattito sul futuro della provincia di Varese, dove è emersa voglia di fare e di costruire insieme.