Il mobile varesinoconquista il mondo

La Prealpina - 31/08/2016

Anche la provincia di Varese arreda case, uffici e altri ambienti di lavoro nel mondo: ma soprattutto li progetta. Secondo i dati della Camera di commercio di Milano, il Varesotto risulta al diciottesimo posto a livello italiano in particolare nel settore della programmazione: qui sono 268 le imprese specializzate, con un peso dell’1,5% sul totale nazionale. Si tratta di attività di design e di studi di architettura, un segno evidente di come la creatività varesina abbia ancora molto da dire sull’arredo di alta qualità.

In generale tutta la Lombardia risulta protagonista del design con oltre 18 mila imprese. Sono 5.845 nel manifatturiero e rappresentano oltre un quinto del totale italiano (22,5%) e vedono Monza (1.649 attività) e Milano (1.330) prima e seconda in Italia ma tra le prime 20 ci sono anche Bergamo (15°) e Brescia (16°). Nel commercio invece la Lombardia con 8.211 imprese rappresenta il 13,6% italiano con tra le prime Milano (3°), Monza (10°), Brescia (11°) e Bergamo (18°). Nella progettazione la Lombardia con 4.313 imprese sale a quasi un quarto del totale italiano (24,1%) con Milano al primo posto con quasi 2 mila imprese mentre Bergamo e Brescia si piazzano al 6° e 7° posto, Como all’11°, Monza e Brianza al 14° e appunto Varese al 18°. Una top ten che racconta di un settore ancora vivace, nonostante i contraccolpi importanti legati alla crisi dell’edilizia e dell’universo casa. Il design italiano continua ad andare alla conquista del mondo. Ma per sapere dove va, quali sono i maggiori mercati, quali gli emergenti e quante imprese operano nel settore è arrivata anche la mappa: si chiama “Il design italiano nel mondo – Italian design in the world” ed è stata realizzata dalla Camera di commercio di Milano in collaborazione con Promos, la sua azienda speciale per le attività Internazionali. La mappa, disponibile in italiano e inglese, è scaricabile dal sito Promos sul sito http://www.promos-milano.it. Un export da 20,7 miliardi in un anno: è il valore raggiunto dall’Italia nel 2015 tra arredamento, illuminazione, articoli in porcellana e ceramica e gioielleria, +6,6% rispetto all’anno precedente. In particolare sono aumentate le esportazioni di mobili per cucine (+10%), di arredo domestico, parti di mobili e sedie (+9%) e di gioielleria (+8%). I 3 maggiori partner italiani sono: Francia (13%), Svizzera (9,3%), Germania (9,2%). Gli emergenti: Messico (+46,3%), Cina (+35%) e Arabia Saudita (+22,3%). Ma tra le prime 20 destinazioni compaiono anche: Stati Uniti, Canada, Giappone e Australia. E se la Francia è il principale partner per quasi tutti i prodotti, i mobili d’ufficio vanno anche in Arabia Saudita.