Il mobile varesino arranca

La Prealpina - 14/04/2016

Un 2015 da dimenticare per l’export del design made in provincia di Varese. Al 31 dicembre dell’anno scorso, le aziende varesine del mobile e dintorni hanno perso per strada più dell’11,7% del loro fatturato. Si tratta della seconda peggiore performance a livello provinciale (dopo Sondrio) in Lombardia. In cifre: nel 2014 Varese esportava il suo design per oltre 171 milioni di euro; al dicembre 2015 il fatturato si è fermato a quota 151 milioni. Un dato in netta controtendenza con il resto della regione. Tra mobili, arredamento, illuminazione, articoli in porcellana e ceramica e gioielleria, nell’ultimo anno la Lombardia ha esportato per 4,7 miliardi di euro, quasi un quarto del totale italiano (23%), +8,3% rispetto al 2014. Nella classifica italiana, Milano (e città metropolitana) è quinta e Monza sesta. Assieme, però, queste due province esportano per oltre 2,6 miliardi di euro (rispettivamente 1,5 miliardi Milano e 1 miliardo Monza e Brianza), un ottavo del totale italiano e più di Treviso, prima classificata. Tra le prime 20 figurano anche Como (ottava), Brescia (12esima) e Bergamo (17esima). Solo 28esima Varese. Che è peraltro presente, e non poteva essere diversamente, con le sue eccellenze sia all’interno dell’edizione 2016 del “Salone del Mobile” nei padiglioni di Rho Pero sia nell’ambito del “FuoriSalone”, che riempie con centinaia di eventi la metropoli lombarda. È il caso, per esempio, di Elmec Solar, la società di Brunello da anni attiva nel settore dell’efficienza energetica e che partecipa per la prima volta alla Milano Design Week con l’installazione temporanea al Fuorisalone “Green Energy – Green Living”, ospitata all’interno della mostra “IOricicloTUricicli7_Design or Not Design?” al Nhow Hotel di via Tortona. Obiettivo dell’installazione: esaltare il valore della conservazione dell’energia, per ottimizzare i consumi e l’efficienza energetica nell’abitare contemporaneo (foto).