Il canottaggio oltre la diversità Lezioni di vita sul nostro lago

La Provincia Varese - 31/03/2016

Nei suoi dieci anni di storia è diventato un appuntamento di prestigio per l’intero panorama mondiale del canottaggio paralimpico. Con la designazione da parte della Federazione Internazionale di manifestazione valida come qualificazione alle paralimpiadi di Rio de Janeiro, il meeting internazionale di pararowing in programma a Gavirate dal 21 al 24 aprile è ora anche l’obiettivo primario di ogni squadra nazionale del mondo, tanto che al momento i Paesi iscritti sono già arrivati al numero record di 27, tra chi ha già conquistato il pass per il Brasile e chi verrà sul Lago di Varese per metterlo in valigia. Altrettanto apprezzato è il Fisa Camp, ricco di incontri e nozioni tecniche , che sarà ospitato nella struttura della sede europea dell ’Istituto Australiano dello Sport, al quale prenderanno parte Paesi emergenti quali Giamaica, Sri Lanka, Svizzera, Trinidad Tobago, Bulgaria, Kenya, Emirati Arabi Uniti e Zimbabwe in aggiunta a Lituania, Stati Uniti, Cina, Giappone, Austria, Corea del Sud e Messico. Nelle gare del calendario paralimpico saranno al via: Argentina, Australia, Austria, Bielorussia, Bulgaria, Brasile, Cina, Corea, Emirati Arabi Uniti, Germania, Irlanda, Israele, Giamaica, Giappone, Kenya, Italia, Lettonia, Lituania, Messico, OlanL’equipaggio azzurro in acqua: a Gavirate sarà tra i protagonisti da, Polonia, Russia, Sri Lanka, Svizzera, Stati Uniti, Ungheria e Zimbabwe con un totale di 95 atleti distribuiti 44 imbarcazioni, senza dimenticare le competizioni per atleti intellettivi relazionali, internazionali Master, promozionali Allievi e Cadetti. Numeri importanti ai quali la Canottieri Gavirate farà fronte con oltre 100 volontari ed ogni componente della macchina organizzativa comprendente il Comune di Gavirate e la Camera di Commercio di Varese con la sua neonata Sport Commission. «Eventi come questi sono ormai un patrimonio consolidato del canottaggio e più in generale dello sport varesino, – dice il presidente della Camera di Commercio Renato Scapolan – delle diffuse capacità organizzative e di accoglienza che il territorio può vantare. Occorre assolutamente preservare e rafforzare queste caratteristiche, che generano positivi effetti in primo luogo dal punto di vista sociale, ma anche dal punto di vista turistico ed economico. Con la Varese Sport Commission la Camera di Commercio vuole mettere a sistema gli organizzatori di eventi, il settore dell’ospitalità, della comunicazione, e non ultimo il mondo delle imprese che deve continuare a guardare con interesse a eventi come questi».