L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato nei giorni scorsi gli elenchi dei beneficiari del 5xMille sulla dichiarazione dei redditi 2015. Si tratta di una formula con cui il contribuente può destinare una quota della sua imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) a onlus, associazioni o fondazioni che operano nei settori del volontariato, ricerca scientifica, universitaria e sanitaria, politiche sociali perseguite dai Comuni o attività sportive a carattere dilettantistico.
Com’è andata la ripartizione della “torta” nel Varesotto? Per trovare la onlus prealpina che riceverà più denaro bisogna andare al 150esimo posto, quando compare il Ponte del Sorriso di Varese che intascherà a breve 180.000 euro, frutto di quasi 6.000 scelte . Un risultato non certo trascurabile, anche perché aumenta del 50% rispetto all’anno precedente a cui si aggiungono anche 20.000 euro che arriveranno al Comitato tutela bambino in ospedale. «Ogni anno – spiega la presidente Emanuela Crivellaro – incrementiamo la quota del 5xMille e ringraziamo chi ci ha scelto. Evidentemente l’impegno e la serietà nel gestire i soldi pagano: tutti i giorni, dalle 9 alle 21, siamo accanto ai bambini per contribuire a farli guarire giocando».
Ben lontani i primi posti dell’Associazione italiana per la ricerca sul cancro, Emergency e Fondazione piemontese per la lotta contro il cancro ma, chiaramente, si tratta di realtà su scala nazionale.
Sul podio del Varesotto si piazzano anche l’associazione Bianca Garavaglia di Busto Arsizio (126.000 euro) e l’università Carlo Cattaneo – Liuc di Castellanza con 70.000 euro.
A concludere la top ten ci sono anche la fondazione Renato Piatti (66.000) la fondazione la Sorgente di solidarietà sociale (63.000 euro), la fondazione San Giuseppe (48.000), l’associazione Piccoli animali randagi di Busto Arsizio (44.000), Varese per l’oncologia (40.000) e l’associazione Terza età attiva di solidarietà (39.000). Tutte hanno più o meno incrementato o mantenuto la fetta dell’anno precedente, attestandosi sulle stesse posizioni. Il 5xMille può essere donato anche ai Comuni, che però non hanno lo stesso appeal delle associazioni di volontariato o ricerca. Il podio dei municipi vede in testa Varese (33.000 euro), seguito da Saronno (23.000) e Busto Arsizio (17.000). Infine le associazioni sportive dilettantistiche, dove svettano gli Skorpions wheelchair hockey di Besnate (7.600 euro), il Sacro cuore di Castellanza (7.300) e l’unione sportiva Robur San Giulio di Cassano Magnago (6.700). Pur essendo soldi relativi alla dichiarazione dei redditi del 2015, il bonifico arriverà soltanto (ad andar bene) a fine 2017. Tutte le informazioni per completare la pratica si trovano sul sito www.sportgoverno.it. Solitamente la procedura per concludere l’iter viene avviata fra la fine dell’estate e l’autunno.