Giovani, il 24% è senza lavoro Varese peggio della Lombardia

La Prealpina - 10/04/2017

Disoccupazione giovanile ancora alta in provincia di Varese: il 24 per cento dei ragazzi fra i 15 e 29 anni non ha un lavoro. In Lombardia, invece, la percentuale scende al 18,7. La performance, in ogni caso, è migliore rispetto al panorama italiano che registra il 28 per cento.

Sono i dati che il consigliere provinciale con delega alle Politiche del lavoro Giuseppe Licata fornisce, dando una lettura dei servizi forniti dalla Provincia di Varese con i Centri per l’impiego per contrastare la disoccupazione: «Numeri che testimoniano una riconosciuta tendenza al ridimensionamento del tessuto imprenditoriale nel nostro territorio che getta le proprie radici e motivazioni nella più generale fase di crisi cominciata nel 2008 che ha coinvolto soprattutto il settore manifatturiero e delle costruzioni

. Determinante sarà la capacità degli attori del sistema provinciale di fare rete, supportando concretamente chi cerca un lavoro e nel medesimo tempo chi decide di fare impresa, particolarmente i giovani, portatori sani di creatività e coraggio imprenditoriale».

Andando oltre la percentuale dei ragazzi disoccupati, Licata ci tiene che emerga un numero: 78.825 contatti legati ai servizi di informazione e formazione sul mondo del lavoro, ovvero le persone raggiunte con la rete di Centri per l’impiego. «La Provincia, tra le difficoltà finanziarie e la carenza di personale, sta continuando a garantire una serie di servizi e attività efficaci in ambito occupazionale», sottolinea il consigliere provinciale.

«Lo fa grazie soprattutto alla passione ed alla professionalità dei propri dipendenti che operano attraverso 8 Centri per l’Impiego, il Collocamento Mirato Disabili, i centri InFormaLavoro e InFormaGiovani».

Nell’ambito consulenza e orientamento, sono stati gestiti 379 gruppi per un numero complessivo pari a 4.864 partecipanti. Per quanto riguarda i percorsi di inserimento nel mondo del lavoro, tramite dote o tirocinio, sono stati attivati 846 tirocini e 218 doti Garanzia Giovani.

Sono stati 846 i posti di lavoro per cui è stato richiesto il servizio di preselezione da aziende del territorio, 4.680 le segnalazioni di lavoratori. Per l’accesso alle selezioni delle pubbliche amministrazioni per figure per cui non è previsto un concorso, le autocandidature gestite sono state 338.

Per quanto riguarda i disabili nel 2016 sono risultate iscritte 7.500 persone, di questi 782 sono i nuovi iscritti, 259 i colloqui di orientamento, 782 i certificati di ottemperanza emessi su richiesta delle aziende e 215 nuove convenzioni per l’inserimento lavorativo stipulate con aziende del territorio.