«Gioielli del made in Varese che resistono oltre la crisi»

La Prealpina - 21/04/2017

Tour nelle eccellenze imprenditoriali della Lombardia per il presidente del consiglio regionale, Raffaele Cattaneo, che da saronnese ieri pomeriggio ha visitato la Bbr models di via Grieg proprio a Saronno. Un gioiello poco conosciuto anche ai suoi concittadini, non sono in tanti a sapere che in quel capannone situato a due passi dalla celebre Illva che produce il Disaronno, c’è una realtà che costituisce un caposaldo per gli amanti dell’automodellismo. La Bbr, appunto, con diciotto specializzatissimi dipendenti che sfornano macchine che sono identiche agli originali e che grazie alla qualità ed alla perfezione di ogni dettaglio, sono celebri fra i collezionisti. «Lo sforzo e l’impegno della Regione deve essere quello di garantire le condizioni migliori affinché imprese di eccellenza come quella che abbiamo visitato in questa occasione possano operare al meglio e portare sviluppo e occupazione» ha detto Cattaneo ai titolari, Fernando Reali ed Alberto Balestrini, durante la visita nel plesso aziendale. C’erano anche il direttore di Confartigianato imprese Varese, Mauro Colombo; ed il presiente della delegazione locale di Confartigianato, Fermo Borroni.

L’appuntamento, promossa proprio da Confartigianato, si inserisce nel piano di incontri con diverse aziende e realtà produttive del Varesotto: «Stiamo compiendo un lavoro prezioso di conoscenza e approfondimento delle piccole e medie imprese, le Pmi. L’obiettivo è che chi fa le leggi possa intervenire in modo adeguato, venendo incontro alle esigenze dei tanti imprenditori del territorio» ha rimarcato il presidente Cattaneo. Proprio l’input a snellire la burocrazia e creare un habitat nel quale l’imprenditoria possa crescere è venuto dai titolari della Bbr models che – pur contando anche su una unità produttiva a Guandong in Cina – hanno sinora resistito a Saronno, dove viene realizzato il top della gamma. Mostrato con orgoglio a Cattaneo: le perfette riproduzioni dei bolidi costano da un minimo di qualche centinaio di euro in su, anche 1000 ed oltre; spesso vengono realizzate in tiratura molto limitata e sono davvero un “must” per i collezionisti. Ci sono tanti modelli di Ferrari e non soltanto, anche se per la rossa che è tornata a vincere in Formula 1 adesso ci sono tante richieste. Lo sforzo della Bbr models, è quella di riscoprire anche modelli poco conosciuti e sinora magari mai riprodotti sotto forma di modellini. La loro costruzione è accuratissima, sono costituiti da quasi trecento pezzi minuscoli, e per creali si usano pure tecniche riprese proprio dalle scuderie di Formula 1. Sopra gli uffici, al pian terreno dello stabilimento la sala prototipi, poi l’area dove vengono manualmente verniciati ed assemblati i modellini, che vanno poi in tutto il mondo, anche tramite il negozio online.

I dati, i contributi e le richieste emerse durante l’incontro con i titolari della Bbr models e della altre imprese della provincia che saranno visitate dal presidente del consiglio regionale, saranno poi oggetto di uno specifico dossier e di un successivo momento di confronto con gli imprenditori stessi, che si terrà a giugno in consiglio regionale, con il coinvolgimento anche della Commissione regionale per le attività produttive.