È iniziata ieri la nuova era dei parcheggi a Gallarate. Ancora una volta le aree di sosta sono al centro degli interventi dell’amministrazione di centrodestra. Tutto era cominciato con il taglio delle tariffe orarie, pochi giorni dopo l’insediamento della giunta Cassani. Il passo successivo è stato ridisegnare gli spazi di piazza Garibaldi con l’inserimento delle quote rosa: stalli riservati alle donne incinta. Ora arriva una soluzione per tutti coloro che trovano difficoltà a pagare il quando lasciano l’auto in un orario gratuito (esempio: le 12.45) e devono restare anche dopo l’attivazione del tariffario (esempio: le 15.30): un app per il cellulare.
Non è un mistero, infatti, che per molti l’inizio della sosta a pagamento, alle 6.30 e soprattutto alle 14.30, dopo la parentesi gratuita della pausa pranzo, rappresenti un problema. La convinzione di arrivare in tempo porta a non pagare la prima mezzora e quando un contrattempo modifica i piani, è facile arrivare alla vettura quando ormai l’ora X è scattata e sotto il tergicristallo compare la multa. Anche per questo è stato stipulato un accordo con la app MyCicero, scaricabile negli store dei diversi sistemi operativi di smartphone e tablet. Registrandosi con mail, numero di telefono e targa, sarà possibile indicare l’orario di inizio della sosta e il periodo di permanenza, pagando direttamente l’importo dovuto, senza bisogno di essere fisicamente al parcometro.
La gestione multimediale dei parcheggi permetterà anche di saldare l’aggiunta di tempo, fino a un limite di due ore, ovunque ci si trovi quando ci si accorge che il tagliandino sta per scadere. Allo stesso modo sarà possibile fare un passo indietro: se si nota di aver pagato troppo, si potrà interrompere la sosta e recuperare il credito, utilizzabile in un altro momento.
La permanenza del veicolo sarà calcolata in minuti, fermo restando il minino di 50 centesimi per la zona centrale e di 40 per quella periferica. Il tutto senza commissione e con 5 euro di bonus alla prima operazione.
Normale porsi il dubbio, davanti a questa gestione completamente virtuale, di come possano riscontrare gli agenti della polizia locale l’effettivo pagamento degli stalli per le auto sprovviste di talloncino emesso dai classici parcometri. Ogni perplessità è fugata dal fatto che le pattuglie avranno in dotazione un tablet, capace di indicare, grazie al riconoscimento della targa, l’avvenuto rispetto delle regole.
Entusiasta il vicesindaco e assessore all’Innovazione tecnologica, Moreno Carù: «Si tratta di un servizio in più offerto alla cittadinanza, perfettamente in linea con i programmi dell’amministrazione. Le nuove tecnologie per noi sono una priorità e continueremo a svilupparle e ad adottarle, proprio come è accaduto per la applicazione e per il nuovo sistema di pagamento dei tributi».