Galdabini cresce Pgt da cambiare

La Prealpina - 30/08/2016

E’ stata necessaria la realizzazione della Valutazione ambientale strategica (Vas) e persino l’istituzione di una conferenza di servizi in cui hanno partecipato sette soggetti competenti in materia ambientale o territorialmente interessati (Arpa, Asl, Soprintendenza, Regione Lombardia, Beni archeologici, Parco del Ticino, Enac). Ora toccherà al consiglio comunale esprimersi, completando così il lungo iter burocratico iniziato esattamente un anno fa con il primo atto d’indirizzo della giunta.

All’ordine del giorno del consiglio comunale del 7 settembre, il primo dopo la pausa estiva, compare l’ampliamento della Cesare Galdabini, storica realtà produttiva di Cardano (aprì nel 1890 con la realizzazione delle prime presse idrauliche e pioneristiche applicazioni verso la deformazione della lamiera) che dà lavoro a circa 130 dipendenti.

I vertici aziendali presentarono nel 2015 una richiesta di ampliamento di edificio produttivo in variante allo strumento urbanistico.

Una proposta a cui l’amministrazione non ha mai voluto mettere i bastoni tra le ruote. «Con che coraggio, in questo momento storico, un’amministrazione dovrebbe bloccare un intervento del genere?», disse già allora il sindaco Angelo Bellora, spiegando il perché del parere favorevole contenuto nella delibera di giunta. Con un fatturato stimato nel 2015 in 24 milioni di euro, il sindaco definì la Galdabini un orgoglio di Cardano e sottolineò come si tratti di un’azienda ben radicata all’interno del tessuto economico e sociale della città. Oltretutto, a confronto con il triste epilogo della Bonomi e della Livingston, fa ancora più rumore la decisione della ditta di via Papa Giovanni XXIII di voler continuare a investire sul territorio cardanese.

Più spazi significano di certo nuovi macchinari e nuove opportunità di lavoro.

I dettagli al momento non si conoscono ma verranno resi noti durante la discussione in sala Pertini. In quella occasione si conosceranno anche i benefici pubblici in termini di oneri che entreranno nelle casse comunali (e come l’amministrazione abbia intenzione di utilizzarli).

Così come 120 anni fa, la Galdabini, presieduta da Luigi Galdabini, ex presidente Ucimu, si occupa di presse idrauliche. Grazie a una componente di ricerca elevatissima che spazia dalle macchine agli aerei fino ad arrivare agli elettrodomestici e alla siderurgia, le consente di lavorare con marchi di fama mondiale. Ferrari, Mercedes, Bmw, Toyota per il settore automobilistico e Boeing, Leonardo, Airbus e Alenia nell’aerospaziale sono soltanto alcuni dei clienti che hanno acquistati i prodotti della Galdabini made in Cardano.