Ancora scintille ad Angera per l’esibizione delle Frecce Tricolori del prossimo 2 luglio: nelle ultime ore l’opposizione (Lega Nord e Angera Futura) ha criticato il sindaco Alessandro Paladini Molgora per una questione di contributi: «Non comprendiamo la posizione del Comune di Angera – dicono – che di fronte a un evento che avrà un grande impatto anche dal punto di vista turistico, non voglia cogliere l’occasione di farsi sponsor ufficiale negando un contributo di 3.000 euro chiesto dal comune di Arona, trincerandosi dietro a problemi di bilancio e a problemi legati all’area di sorvolo dell’oasi della Bruschera». L’opposizione ha incontrato il sindaco di Arona Alberto Gusmeroli: «Durante l’incontro il sindaco ha tuttavia riferito che la Città di Angera sarà comunque presente come sponsor ufficiale della manifestazione, grazie alla Società Anglera srl che si è resa disponibile a sostenerne l’onere con i loro logo che apparirà sulle locandine e manifesti con due attività locali: “Santarialdo Pasticceria e fiori” e il locale pubblico “Miralago pizza e cucina”. Il Sindaco di Arona si è inoltre dispiaciuto della mancanza di collaborazione con il comune di Angera e si è meravigliato di alcune dichiarazioni rilasciate dal Sindaco di Angera, che ha asserito che due anni fa propose ad Arona la manifestazione delle Frecce Tricolori a costo zero. In realtà le Frecce sono sempre a costo zero, ci ha spiegato il sindaco di Arona, anche se per organizzare una manifestazione del genere occorrono circa 50.000 euro in spese di logistica e assicurazioni. Ci si chiede come il Comune, che oggi afferma di non riuscire a trovare 3000 euro e potesse appena due anni fa, organizzare una tale manifestazione». Il sindaco Molgora ha evitato polemiche: «Abbiamo dovuto effettuare tagli sull’intero bilancio per cifre che vanno dal 20 al 25%; le iniziative culturali le abbiamo finanziate quasi esclusivamente col mio compenso che ho deciso di non percepire per poter finanziare biblioteca, cultura ed eventi locali. Una delle cifre più grandi è destinata alla banda musicale cittadina ed è di soli 2.000 euro, mentre sento il desiderio di poter attribuir loro un contributo più cospicuo. Vorrei cogliere l’occasione per proporre una serie di contributi, servizi, d’altra natura che possiamo mettere a disposizione di Arona. Penso ad esempio a una serie di servizi di promozione a costo zero»