Un centro servizi che va oltre i confini provinciali e si apre a tutto il paese. Faberlab cresce, stringe una partnership con Arburg, leader del settore nelle stampanti 3D e porta la propria sede a Origgio.
Il “Centro Pilota” della tecnologia 3D ha aperto le porte nel cuore di una delle aree a più alta densità di imprese manifatturiere d’Italia grazie alla partnership tra l’hub di consulenza e prototipazione del Gruppo Confartigianato Artser, Faberlab e Arburg, la multinazionale leader nella produzione e vendita di presse per lo stampaggio a iniezione e dispositivi 3D per l’industria manifatturiera della plastica. Si tratta del primo centro pilota di questo genere su scala nazionale e di una sorta di factory della conoscenza e della formazione, con la sua vocazione dichiarata a fornire servizi di supporto alle aziende che desiderino approcciare la tecnologia 3D.
Il laboratorio di via Saronnino a Origgio offrirà supporto diretto alle aziende attraverso applicazione, consulenza e sviluppo. Al contempo, garantirà un plus tecnologico all’area del Saronnese, trasformandola nel cuore di una collaborazione unica su scala nazionale dalla quale discenderanno anche attività formative e divulgative, sviluppo di processi di finitura, stampe 3D per imprese e industrie, stage e alternanza scuola-lavoro.
“Oggi facciamo un nuovo passo per fa crescere Faberlab – racconta Davide Galli, presidente di Confartigianato Imprese – Un progetto che ha la funzione di alfabetizzare le aziende perché possano valutare quanto la tecnologia additiva sia utile. Qui andiamo anche oltre perchè abbiamo scelto un partner di grande qualità. Arburg è leader del settore”.
L’inaugurazione ad Origgio
L’inaugurazione dei nuovi spazi ha visto la partecipazione di molti soggetti e con loro anche il presidente della Camera di commercio Mauro Vitiello. “Aver avviato collaborazioni così importanti e sviluppare le competenze sono ingredienti fondamentali per il territorio”.
Confartigianato Lombardia con il suo segretario Carlo Piccinato ha elogiato la scelta. “È molto bello stare dentro un capannone perché ci dà il senso di quello che siamo. Oggi vediamo un passo avanti nelle tecnologie che sono il cuore per le nostre imprese. L’organizzazione varesina è capace di stare avanti alle aziende aiutandole ad evolvere. Il valore artigiano non solo quello artistico, ma anche saper utilizzare tecnologie avanzate”.
Il sindaco di Origgio Evasio Regnicoli ha messo in rilievo la relazione tra la comunità residenziale e quella industriale. “Noi cerchiamo di essere elastici per rispettare le richieste delle aziende perché è un beneficio per il territorio. Tanto più se hanno una forte impronta tecnologica”.
I servizi di Faberlab
Confartigianato ha una rete di società di servizi che hanno il compito di assistere le aziende. Fondazione San Giuseppe, Artser, Qui credito sviluppano le varie attività. “Faberlab lavora per lo sviluppo pre-competitivo per le PMI – ha raccontato Mauro Colombo, direttore di Confartigianato Imprese Varese – Non facciamo cultura ma vogliamo generare occasioni business per le aziende. Abbiamo creato una partnership forte con Arburg per fare un salto di qualità. L’innovazione è un elemento centrale per crescere. Faberlab è sempre più un centro servizi e ampliare i nostri spazi e attività è venuto come un processo naturale. Le aziende hanno compreso come sia fondamentale l’innovazione per lo sviluppo delle proprie azioni. Serve sia nei prodotti che nei processi e non basta la spontaneità. Gli ultimi dieci anni valgono come un secolo per i cambiamenti intervenuti. Prima si lasciava passare il tempo prima di decidere. Oggi non è più possibile. Avere un centro come il nostro permette di conoscere e così poter valutare i vantaggi”.
La Regione è intervenuta con il suo dirigente Dario Sciunnach. “La Lombardia ha un ruolo importante su ricerca e innovazione e cerchiamo di supportare alcuni settori che hanno un ecosistema complesso come l’aerospaziale, il farmaceutico e altri. La specializzazione intelligente è fondamentale per aver accesso ai fondi economici per soggetti pubblici e privati. Nei sette anni dal 2021 sono previsti finanziamenti per oltre 500 milioni. Abbiamo stretto una collaborazione con UnionCamere per arrivare alle Pmi. Tutto questo per rendere il territorio più competitivo e resiliente”.
La partnership tedesca
La partnership tra Faberlab e Arburg nasce con la mission di potenziare la conoscenza e l’utilizzo delle tecnologie di additive manufacturing e design. Il centro è un’opportunità unica per le imprese che desiderano mantenere o conquistare competitività e innovazione sul mercato grazie a una tecnologia che nessun altro centro italiano può mettere a disposizione di imprenditori, ma anche di centri di ricerca e istituzioni formative.
Raffaele Abbruzzetti è il responsabile per l’Italia per l’azienda tedesca Arburg. “Abbiamo un’unica sede produttiva e abbiamo circa quattromila dipendenti. Quest’anno compiano cento anni e restiamo una realtà familiare. Il fondatore è stato Arthur Hehl e il nostro business principale sono le presse per lo stampaggio in plastica. Lo sviluppo verso la stampa 3D è stato forte e per questo avere una partnership con Faberlab è strategico. In Italia abbiamo uno show-room a Peschiera Borromeo”.
Victor Roman è il direttore di Arburgadditive, il settore specializzato in stampanti 3D che collabora con il Faberlab. “Abbiamo iniziato a produrre in questo settore dieci anni fa. Nel 2019 venne acquisita una start up di successo consentendo un ulteriore sviluppo e nel 2021 è nata la nuova società Arburgadditive. Il 2023 è un anno importante per nuove macchine e per la nascita della collaborazione con Faberlab. La stampa additiva assomiglia molto alla nascita di prodotti naturali, con una crescita graduale dal software fino all’oggetto finale. Con la stampa 3D si possono creare produzioni individualizzate gestendo anche complessità. È una tecnologia che abilita e riduce tempi di sviluppo, costi e impatto ambientali. Stiamo lavorando e preparando il territorio al futuro e per questo è strategica la collaborazione con Faberlab”.