Esuberi Ubi: «Solo se volontari»

La Prealpina - 22/10/2016

Si sono concluse ieri le prime tornate di assemblee sindacali del gruppo Ubi: dopo l’annuncio della prossima nascita della grande banca unica che assorbirà tutti gli istituti, le organizzazioni hanno dato vita a momenti di incontro per i lavoratori in tutto il Paese, così da spiegare come sta procedendo la trattativa iniziata ormai da qualche mese.

Sul tema c’è unità sindacale e tutte le sigle concordano su alcuni punti ritenuti fondamentali: «Il piano di fatto trasforma il gruppo Ubi in banca unica e prevede esuberi (attraverso il fondo esuberi di settore), più una serie di interventi sui costi oltre che una profonda riorganizzazione», sottolinea Alessandro Frontini, coordinatore di Fabi Varese.

«Per le organizzazioni sindacali (tutte presenti al tavolo della trattativa in modo unitario) sono questi gli obbiettivi: uscite solo volontarie e mantenimento del livello occupazionale.

L’operazione di banca unica deve creare valore ed essere un’opportunità di crescita per tutti i dipendenti. Vogliamo che la banca possa continuare a guardare anche ai territori di riferimento, quindi anche a Varese e provincia, dove la presenza del gruppo Ubi con Banca popolare di Bergamo è molto significativa».