Il boom delle low cost e il consolidamento del traffico intercontinentale. Senza, per ora, nuove rotte oltre i confini europei ma con numeri assoluti in netta crescita. L’estate è ormai alle porte e l’operativo dell’alta stagione di Malpensa è pressoché delineato, confermando una tendenza di crescita votata soprattutto all’ingresso delle compagnie a basso prezzo per ripopolare i corridoi dell’Area Schengen del T1 ancora troppo vuoti a otto anni di distanza dal dehubbing.
La Summer 2016 porta in dote allo scalo varesino tantissime novità nel breve e corto raggio. I due colossi – easyJet e Ryanair – hanno deciso di trasformare Malpensa in uno dei loro terreni di scontro preferiti. Gli irlandesi si presentano per la prima estate in brughiera con le quattro rotte inaugurate lo scorso dicembre (Comiso, Siviglia, Bucarest e Londra) a cui se ne aggiungeranno altre cinque a partire però soltanto dall’autunno. I britannici consolidano invece il loro strapotere al T2 con ben nove novità rispetto alla Summer 2015: Alicante, Bilbao, Glasgow, Cracovia, Lanzarote, Lille, Manchester, Tallin e Tolosa. Bene anche Vueling, con Alicante, Amsterdam e Las Palmas come new entry, e Meridiana, con un corposo pacchetto formato da Catania, Lamezia Terme, Palermo, Trapani e Il Cairo. Occhi puntati anche sulla Grecia con Aegean (Calamata e Rodi) ed Ellinair (Salonicco), sulla Croazia con il trisettimanale su Zagabria di Croatia Airlines e sulla Gran Bretagna con la novità Hannover operata da Flybe.
Fuori dall’Europa, al momento, non è prevista l’apertura di rotte inedite. Come spiegava nei mesi scorsi il presidente di Sea Pietro Modiano, ci sono diverse trattative in corso ma nell’attesa che si concretizzino si sta lavorando per consolidare, e potenziare, l’esistente. E così ci saranno più frequenze verso Mosca, Bangkok, Toronto e Teheran, meta sempre più richiesta dopo la fine dell’embargo e l’impennata dei rapporti commerciali tra l’Italia e l’Iran. A margine dell’assemblea degli azionisti che giovedì scorso ha sancito la sua riconferma, Modiano ha sottolineato che nel 2015 il traffico intercontinentale a Malpensa ha superato il valore di 5,6 milioni di passeggeri, con un aumento del 4,8 per cento rispetto al 2014, anno in cui l’incremento era stato dell’11,8 nel confronto con l’anno precedente. Nell’ultimo biennio il numero di passeggeri intercontinentali è aumentato di 816mila unità e nel solo 2015 l’aumento è stato di 254mila. Al netto del decremento da e per il continente africano, che ha risentito della crisi geopolitica del Mediterraneo, la crescita è stata del 12,4 per cento.
Sono nel frattempo ufficiali i dati di traffico del primo trimestre 2016. Malpensa inizia l’anno decisamente con il piede giusto, segnando nel periodo gennaio-marzo una crescita del 4,7 dei passeggeri (3.993.000) e del 4,6 dei movimenti (36.176) rispetto allo stesso periodo del 2015. Molto bene anche il settore cargo che continua la sua avanzata, segnando un ulteriore 6,4 per cento rispetto al 2015, anno già di per sé positivo tanto da rischiare di sforare la doppia cifra.