GLI INDICATORI
Ottimo il punteggio per densità di tesserati, società e atleti alle Olimpiadi di Rio 2016
l monitoraggio del gruppo Clas sulle 110 province italiane si costruisce sulla base di trenta indicatori analitici, suddivisi in quattro macro-aree. La prima, che pesa per il 10% sull’Indice di Sportività, riguarda la densità di tesserati, società e dirigenti e atleti presenti alle Olimpiadi, mentre le altre tre (30% ciascuno) sono sport individuali, sport di squadra e “sport e società”.
Varese eccelle soprattutto negli sport individuali, dove entra nella top ten nazionale complessiva (all’ottavo posto), mentre delude negli sport di squadra, dove la grande tradizione di scudetti si sta un po’ appannando (appena trentesima). A trascinare verso l’alto, negli sport individuali, sono gli indicatori sugli sport dell’acqua (quarto posto, e grande merito in questo senso va sicuramente al canottaggio), sugli “altri sport outdoor” (il running e la mountain bike spingono Varese al sesto posto) e sul nuoto (11esima posizione), mentre la posizione più alta è quella sullo sport femminile, con Varese seconda provincia dietro a Cagliari. Bene anche la presenza di atleti a Rio (Varese undicesima nel ranking guidato da Livorno). Il flop più clamoroso è quello del calcio: l’assenza di squadre nel mondo professionistico fa precipitare Varese in 87esima posizione, terzultima in Lombardia. Si salvano il volley, con il decimo posto, e il basket (17esima posizione), ma soprattutto l’indicatore “squadre e territorio”, in cui Varese è nona, a conferma di una diffusione capillare della pratica sportiva, e quello sulle coppe europee, dove grazie alla Pallacanestro Varese e alla pallanuoto della Sport Management Busto la nostra provincia si piazza 13esima. Da migliorare anche gli ori olimpici (67esimo posto, penultimo in Lombardia) ma soprattutto l’indicatore “sport e natura”, dove Varese è solo 57esima. A.Ali.