L’obiettivo della Camera di Commercio è chiaro: offrire un supporto concreto a imprese e cittadini su un versante, quello della digitalizzazione, decisivo per il buon sviluppo del contesto economico e sociale non solo nell’immediato futuro ma già fin d’ora. Incardinato nel piano Industria 4.0 – avviato dal Governo e ora tradotto nel piano Impresa 4.0 – il progetto dei Punti Impresa Digitale (PID) promosso a livello nazionale dalle Camere di Commercio sta ormai compiendo i suoi passi a tutto campo. «Vogliamo contribuire a rendere l’ambiente sempre più favorevole alle imprese e a tutti gli operatori economici, anche sul nostro territorio. E questo tenendo conto della nuova fase di globalizzazione e di cambiamenti tecnologici che stiamo attraversando» sottolinea il presidente della Camera di Commercio varesina Giuseppe Albertini. Implementare l’Impresa 4.0 e sviluppare la digitalizzazione, in una logica aziendale, significa mettere in connessione sistemi fisici e digitali, usufruendo di analisi complesse attraverso i cosiddetti big data e utilizzando macchine intelligenti collegate col web e molto altro ancora… Per questo si punta ad avere, entro il 2020, il 100% delle aziende italiane collegate a internet con 30 megabyte e almeno il 50% di queste con 100 megabyte. «Una vera e propria svolta tecnologica. Una svolta che, se è già in atto in molte aziende anche varesine, dobbiamo fare in modo che sia diffusa il più possibile all’interno del nostro sistema imprenditoriale, così da agganciarlo a pieno titolo alla sfida della competitività» continua Albertini prima di entrare nel dettaglio dei benefici attesi: «Si parla di maggiore flessibilità, attraverso la produzione di piccoli lotti ai costi della grande scala, ma anche di velocità nel passaggio dal prototipo al bene da mettere sul mercato, grazie a tecnologie come quelle legate alle stampanti 3D. Di conseguenza, c’è un incremento sia della produttività, con la possibile riduzione degli errori, sia della qualità, con minori scarti anche attraverso sensori che monitorano i processi aziendali». Ritornando ai Punti Impresa Digitale delle Camere di Commercio, come entrano in questo percorso virtuoso? I PID rappresentano uno dei punti della rete che, nell’ambito proprio del piano nazionale governativo Industria 4.0, comprende anche i Digital Innovation Hub, strutture che fanno capo alle associazioni di categoria e che puntano alla formazione avanzata su tecnologie e soluzioni specifiche per i settori di riferimento, e i Competence Center, realtà riferite ai centri di ricerca e che hanno un’attenzione particolare verso lo sviluppo sperimentale mettendo in relazione la ricerca stessa e il mondo dell’impresa. «In questo quadro – sono sempre parole del presidente dell’ente camerale varesino –, compito dei PID è quello di diffondere la conoscenza della cultura e delle tecnologie digitali, orientando le imprese verso gli altri soggetti della rete, i Digital Innovation Hub e i Competence Center, in grado di fornire loro le soluzioni ad hoc». Un passaggio importante, come già segnalato, riguarda anche il ruolo delle Camere di Commercio in tema di sviluppo digitale a favore dei singoli cittadini. «Certo – conclude Albertini –, da qualche settimana, e con un crescente interesse manifestato al nostro stand in occasione della recente Fiera di Varese, stiamo offrendo a tutti la possibilità di ottenere SPID, il nuovo sistema pubblico d’identità digitale per l’accesso a tutti i servizi della Pubblica Amministrazione».