A Corgeno cullavano il sogno già da qualche anno. Ma soltanto negli scorsi giorni è diventato realtà: nel 2019, per la prima volta, la società vergiatese ospiterà un evento internazionale sul Lago di Comabbio. L’investitura è arrivata a Poznan, in Polonia, nel corso dell’assemblea dei delegati, dopo la relazione presentata da Giovanni Marchettini, presidente del club remiero del Varesotto, e da Luciano Magistri, consigliere nazionale della Federcanottaggio nonché presidente della Canottieri Ispra.
Dunque, dopo l’edizione del 2007 ospitata alla Schiranna dalla Canottieri Varese, la prestigiosa Coupe de la Jeunesse si prepara a tornare nella contea dei laghi. «La decisione di chiedere l’evento l’avevamo presa dopo il colloquio con Christian Stofer, direttore della Nazionale svizzera nonché segretario del Comitato esecutivo della Coupe – raccontaGiovanni Marchettini -. Poi, lo scorso anno, abbiamo chiesto alla Federazione italiana di presentare l’intento del Comitato di Corgeno di organizzare l’edizione del 2019 (la prima libera nel calendario internazionale – ndr) durante l’assemblea dei delegati tenutasi durante la Coupe 2015 a Szedeg, in Ungheria».
Così, in maggio la Federcanottaggio ha inviato ufficialmente la lettera di candidatura dell’Italia (e quindi di Corgeno) al Comitato esecutivo della kermesse giovanile e negli scorsi giorni è arrivata l’assegnazione ufficiale da parte dei delegati delle dodici nazioni europee che rappresentano e sostengono la Coupe del la Jeunesse.
«Siamo consapevoli del grande impegno che ci aspetta – dichiara con sincerità Marchettini – ma siamo anche convinti che con l’aiuto dei nostri volontari ed il sostegno delle istituzioni del territorio e, ovviamente, degli sponsor, potremo realizzare un ottimo evento, all’altezza dell’efficienza degli altri eventi internazionali realizzati negli ultimi anni in provincia di Varese».
In effetti, Corgeno ha già avuto la conferma del sostegno non solo da parte della Federcanottaggio presieduta da Giuseppe Abbagnale, ma anche del Comune di Vergiate guidato dal sindaco Maurizio Leorato e della Varese Sport Commission, braccio operativo della Camera di Commercio.
Il club remiero del Lago di Comabbio chiederà però collaborazione anche alla Regione Lombardia, alla Provincia di Varese, al Parco del Ticino ed al Comitato regionale del Coni.
«Le strutture esistenti dovranno essere adeguate – rivela il presidente Marchettini – con qualche intervento sul campo di gara ed a terra». Infatti, pur con tre anni di tempo, sono già allo studio opere per i pontili di partenza e per il sistema di rilevamento dei tempi, mentre a terra gli interventi riguarderanno la torretta di arrivo, l’area premiazioni e la separazione logistica dell’area atleti da quella del pubblico. Senza dimenticare l’accoglienza, ovvero alloggi e trasporti.
L’ultima Coupe de la Jeunesse ha visto la partecipazione a Poznan di 300 atleti ma altre nazioni (Croazia, Repubblica Ceca, Slovacchia) hanno chiesto di poter partecipare: dunque, il numero degli iscritti nel 2019 a Corgeno sarà sicuramente superiore.
Ma la Canottieri Corgeno, che conta oltre 100 tesserati (di cui una settantina sono under 18: non a caso è arrivato il 7° posto assoluto all’ultimo Festival dei Giovani), non si farà trovare impreparata. E per rodarsi chiederà di ospitare nel 2018 un campionato italiano (Ragazzi o Assoluti).