Confagricoltura Varese compie 70 anni. E l’assemblea annuale, che si svolgerà sabato 25 marzo al Centro Congressi Ville Ponti di Varese sarà proprio l’occasione non solo per festeggiare l’importante traguardo. Ma per tracciare un bilancio dei primi 70 anni della storica associazione di agricoltori varesini, ribadirne i valori, e provare a delineare il futuro del settore primario nella provincia di Varese. Un settore che in questi anni è molto cambiato, ma che ha conservato la voglia di guardare al domani. «L’assemblea di sabato sarà un momento celebrativo – racconta Pasquale Gervasini, presidente di Confagricoltura Varese – in cui guarderemo poco al passato e molto al futuro». Necessario, spiega il presidente dell’associazione varesina, guardare avanti «perché, in particolare nell’agricoltura, si presentano nuove sfide e nuove opportunità, per poter continuare a fare il nostro lavoro con dignità». In settant’anni moltissime cose sono cambiate, ed anche un settore tradizionale come quello agricolo ha visto trasformazioni enormi, si evoluto attraverso nuove tecnologie e si è allargato verso nuove forme di agricoltura. «Pensiamo che oggi su sette miliardi di persone di cui è composta la popolazione, sei miliardi hanno da mangiare a sufficienza e questo, con molte meno persone che si dedicano all’agricoltura rispetto ad un tempo» sottolinea il presidente di Confagricoltura. Andando avanti la popolazione crescerà sempre di più «arriveremo secondo le stime a 9 miliardi di popolazione, con una disponibilità di terreno da destinare alle coltivazioni sempre minore: la sfida sarà di riuscire a sfamare l’intera popolazione con le risorse disponibili e questo significa che la tecnologia ci aiuterà sempre di più». Sabato saranno presenti alla celebrazione dell’assemblea annuale anche il presidente nazionale di Confagricoltura Mario Guidi e il presidente di Confagricoltura Lombardia Matteo Lasagna. n