È Roberta Bogni il nuovo consigliere delegato al Commercio, nominata dal Consiglio comunale in sostituzione del dimissionario Fabio Cappelli. Ai ringraziamenti del sindaco Silvana Alberio e del capogruppo di maggioranza Giulio Amato per l’impegno profuso, si è unito anche il capogruppo di opposizione “Per Gavirate, Groppello, Oltrona e Voltorre”, Gianni Lucchina, il quale ha rimarcato: «Apprezziamo soprattutto l’onestà intellettuale di Cappelli che ha dichiarato alla stampa di non essersi dimesso solo per ragioni di lavoro ma soprattutto per impossibilità burocratiche a realizzare il suo programma». Poi la dichiarazione emozionata di Bogni, prima dei non eletti della lista “Noi di Gavirate”: «Spero di poter dare il massimo nel fornire il mio supporto al gruppo di maggioranza e al settore».
Non hanno soddisfatto i consiglieri di opposizione le risposte alle interrogazioni presentate in merito al Distretto del commercio Due Laghi e alla situazione dell’asilo nido, ancora irrisolta dopo le dimissioni dalla gestione della Fondazione Bernacchi per ragioni economiche e in attesa dell’esito di un nuovo bando in scadenza il 17 aprile. Sul Distretto ha risposto il sindaco, come presidente del Consiglio comunale, a fronte delle dimissioni del delegato al Commercio. L’interrogazione presentata da Vittorio Mastrorilli chiedeva chiarimenti circa «l’attività del Distretto del Commercio dei Due Laghi, nato per contribuire al rilancio delle attività commerciali dei Comuni aderenti e di cui Gavirate è socio capofila». Secondo Alberio, «non è affatto vero che opera a fatica mentre è evidente la disinformazione dell’opposizione dovuta allo scollegamento col proprio rappresentante (Luigi Cassani) in seno al Cda del distretto. Si sono fatte molte iniziative, e tutte di successo, per il commercio del centro storico che è in controtendenza dato che nel 2015 hanno aperto ben sette nuove attività. In ogni caso -ha concluso Alberio- non spetta a noi riferire circa l’attività del Distretto che ha un proprio consiglio di amministrazione. Non è comunque con la polemica che si fa il bene di Gavirate». Di diverso parere l’opposizione che si è dichiarata «non soddisfatta» dalla risposta.
Al termine della seduta, lo sfogo con i giornalisti del capogruppo Lucchina cui era stato impedito, per regolamento, di prendere la parola: «Non si è detto nulla in merito agli equilibri finanziari e non ci è stato fornito alcun bilancio. Inoltre è inaccettabile che l’attuale presidente del Distretto, che è un tecnico e non un politico, sia intervenuto sulla stampa in merito alla nostra interrogazione prima che fosse stata discussa in Consiglio comunale».