Medaglia d’argento in ecologia per Verbania, mentre Varese è tra le ultime della classe.
È la situazione che emerge dalla classifica Ecosistema Urbano 2016 di Legambiente sulla vivibilità ambientale dei capoluoghi di provincia italiani, realizzata in collaborazione con l’Istituto di Ricerche Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore. L’indagine si basa su 17 parametri, divisi nelle macro aree aria, acqua, rifiuti, energie rinnovabili e mobilità. Verbania ha conquistato il secondo posto subito dopo Macerata ed è seguita da Mantova. Un lieve peggioramento rispetto al 2015, quando il capoluogo del Vco si era guadagnato la prima posizione. Non altrettanto positiva, invece, la performance di Varese, al settantasettesimo posto, nell’ultima parte della classifica generale; un anno fa era al 49°.
Soddisfazione per il sindaco verbanese Silvia Marchionini e l’assessore all’Ambiente Laura Sau: «Trovare Verbania sempre ai vertici di questa classifica è un segnale confortante di continuità con il lavoro fatto in passato in città, pur in presenza di una situazione economicamente difficile e con scarse risorse per possibili investimenti in materia di politiche ambientali».
Osservando i diversi parametri, Verbania conquista il primo posto tra le città “riciclone”, con il primo posto per l’86% di raccolta differenziata. Varese è invece trentasettesima, con una percentuale che supera di poco il 58%. Sul fronte dei trasporti, il capoluogo della Provincia Azzurra ottiene il secondo posto per isole pedonali e il quinto per l’indice di ciclabilità, mentre Varese si piazza rispettivamente al sessantaduesimo e al cinquantesimo. La città lombarda invece batte la “sorella” piemontese sul piano del trasporto pubblico, con il 33° posto per passeggeri che viaggiano sui mezzi (Verbania è al 43°) e il trentanovesimo per chilometri di percorrenza, rispetto all’ottantaseiesimo di Verbania. Devono invece migliorare entrambe sul fronte della sicurezza stradale: Verbania è in cinquattottesima posizione per rapporto tra abitanti e numero di morti e feriti in incidenti, e Varese segue al 63°. Differenze notevoli si registrano sulla qualità dell’aria: Verbania è quinta per l’assenza di pm1, dodicesima per biossido di azoto, e sessantaseiesima per ozono, contro il sessantaduesimo, il settantacinquesimo e il settantottesimo posto di Varese. Meglio invece i risultati della città lombarda sul piano della capacità di depurazione (17°) mentre Verbania è al 33°. I varesini consumano meno acqua rispetto ai verbanesi: 133 litri per abitante, che equivalgono al trentesimo posto, rispetto ai 163 dei verbanesi (75° posto).