Cinquantamila visitatori in undici mesi: un record per Villa Panza e per la mostra “Natura naturans” che oggi chiude i battenti con orario prolungato in via eccezionale dalle 10 alle 20 (ultimo ingresso 19.15). «Un successo oltre ogni aspettativa e che ci incoraggia nel viaggio che il Fai ha intrapreso sul colle di Biumo alla scoperta del senso della vita, della spiritualità, dell’universo» commenta il direttore del Fondo per l’ambiente italiano, Marco Magnifico. Un obiettivo centrato anche per tutta la città, tra i pochissimi eventi varesini collegati a Expo che sono stati capaci di portare visitatori dalla Fiera di Rho-Pero a Varese. Dopo il grande successo dell’esposizione precedente (gennaio-marzo 2015) dedicata a “Wim Wenders. America” con oltre 30mila visitatori, i due artisti americani che hanno portato nei saloni della villa le loro installazioni (Roxy Paine e Meg Webster) sono riusciti a far parlare di sé e della città ai quattro angoli del mondo. «Tra i quarantamila giunti appositamente per la mostra – sottolinea la curatrice e direttrice di Villa e Collezione Panza, Anna Bernardini – sono da ricordare diversi rappresentanti di istituzioni e musei internazionali e questo è motivo di orgoglio che fa ben sperare per il futuro». Futuro sul quale il top secret è, al solito, rigidissimo. Di sicuro il prossimo appuntamento a Villa Panza torneranno a percorrere il cammino intrapreso negli ultimi anni, vale a dire mostre di altissima qualità artistica e che porteranno autori di caratura internazionale. E poi ci sono i giovani: tra i 50mila occorre annoverare anche 10mila studenti di ogni ordine di scuole, molti provenienti da fuori provincia e questo assumere un valore particolare in considerazione del fatto l’appuntamento portava con sé una notevole complessità di temi, dalla filosofia alla sociologia, dall’antropologia all’ecologia. In definitiva, non una proposta “facile“, ben lungi cioè dall’approccio più “popolare” offerto da altre mostre artistiche che si avvicendano in Italia.
Ciliegina sulla torta, la notevole attenzione mostrata dai media italiani, europei, americani; proprio questi ultimi forniscono un supporto essenziale anche per tener vivo il legame finanziario tra enti privati statunitensi e Villa Panza.
La quale si conferma perciò un gioiello assoluto per Varese: sommando le due ultime esposizioni, il totale dei visitatori ha toccato quota 80mila in quindici mesi. Come dire la popolazione del capoluogo.