lavori completati da Sea per FedEx e l’accordo chiuso con Dhl Express che realizzerà magazzini e un centro di distribuzione su 46mila metri quadrati entro i primi sei mesi del 2018, è stata posata anche la prima pietra dell’edificio di Beta-Trans e Wfs, due tra i più importanti operatori dell’handling di merci aeree presenti sul mercato. Una nuova struttura su una superficie di 15mila metri quadrati, due terzi dei quali saranno occupati da Beta-Trans, mentre la parte restante sarà utilizzata da Wfs. I lavori saranno realizzati da Sea entro marzo 2017 con un investimento di circa 12 milioni, mentre la realizzazione degli impianti meccanizzati e degli allestimenti interni sarà a carico degli operatori. Così l’offerta di servizi alle merci dell’aeroporto si arricchisce ulteriormente mentre il traffico cargo a Malpensa dà segni soltanto positivi. Il 2015 si è chiuso con buoni risultati a cominciare dalla crescita dell’8%, dopo il già performante +9% dell’anno precedente, con 500mila tonnellate di merce trasportata. Si tratta del miglior risultato nella storia del traffico cargo di Malpensa che conferma la posizione leader di mercato in Italia con un market share del 56%. Positivo anche l’avvio del 2016 con volumi in crescita del + 6,5% nel primo bimestre rispetto allo stesso periodo del 2015. A facilitare questi risultati ha contributo l’arrivo a Malpensa di aerei Wide body, ossia di grandi dimensioni, di frequenze aggiuntive e di nuove connessioni. In aggiunta l’incremento del traffico courier, oltre quello dei vettori all-cargo, che ha fatto registrare il +16% di movimenti, con più di 10mila movimentazioni nel 2015 sul 2014. I corrieri trasportano oggi il 10% della merce che arriva e riparte da Malpensa con 50.000 tonnellate; il 60% viene movimentata da voli all-cargo, con 305.000 tonnellate e il 30% da voli di linea che trasportano la merce nelle loro stive, con 145mila tonnellate. Malpensa ha, attualmente, più di 110 voli cargo alla settimana e connessioni dirette (inclusi i voli di linea che trasportano la merce nella pancia degli aeromobili) con circa 180 destinazioni in tutto il mondo. I maggiori mercati per l’export sono Usa e Far East (Giappone, Sud Corea, Hong Kong). Lo scorso anno è aumentata anche la capacità verso il Sud America coi voli per Bogotà, operati da Atlas Air per conto di Etihad.