La Perstorp di Castellanza ha tempo sino alla fine del 2023 per mettersi in regola coi parametri di legge sulla produzione di aldeidi, solfati e altre sostanze: un’imposizione tassativa, perché non saranno concesse altre deroghe. Da parte dell’azienda piena disponibilità: farà tutto il possibile per adeguarsi seguendo step e tempi previsti. È stato questo l’esito della conferenza di servizi tenuta ieri pomeriggio a Villa Recalcati, convocata dal presidente provinciale Marco Magrini per discutere gli aggiornamenti sulla vicenda dei cattivi odori nei comuni di Castellanza, Marnate e Olgiate Olona (che si continuano a sentire), e assumere una posizione univoca sul da farsi. Ebbene, la linea condivisa da tutti gli attori del tavolo partecipato, ciascuno dei quali ha presentato criticità, è che l’azienda debba rientrare assolutamente nei parametri entro la fine dell’anno (le aldeidi, fra l’altro, devono scendere fino a 0,2 milligrammi per litro).
Scelta ponderata
La decisione è stata di concedere questi mesi di tempo per mettere a punto interventi e modifiche di produzione che servano ad abbattere i quantitativi di sostanze che sarebbero la causa dei miasmi avvertiti in Valle Olona. Un margine temporale giudicato ragionevole, passato il quale ci sarà tolleranza zero. A permetterlo è la stessa legge, di cui è stata colta l’opportunità per evitare ulteriori ricorsi e strascichi giudiziari che porterebbero a tutto fuorché a una soluzione del problema. Sono stati anche definiti degli step ben precisi, graduali e progressivi, giudicati compatibili per un rientro sostenibile entro i limiti di legge, obiettivo definito da più parti tassativo e imperativo. Tutti gli enti presenti in conferenza dei servizi, dalla provincia di Varese ai tre Comuni coinvolti, all’Ats, all’Arpa, si sono detti concordi nel non concedere altre proroghe, soprattutto considerate le criticità in cui si trova il depuratore di Olgiate.
Azienda disponibile
La prossima conferenza dei servizi, fissata al 27 marzo, servirà per ratificare quanto deciso unanimemente ieri: dalla tempistica agli step. Il rappresentante dell’azienda, consapevole della situazione, si è dimostrato molto collaborativo, prendendo atto di quanto emerso dal tavolo tecnico voluto dalla sindaca di Castellanza Mirella Cerini e dalla conferenza dei servizi e condividendo la necessità di rientrare nei parametri. L’Agenzia regionale per la protezione ambientale, dal canto suo, farà un monitoraggio costante, informando della situazione tutte le parti in causa.