Una partenza al rallentatore per l’economia della provincia di Varese nel primo trimestre del 2016. La produzione industriale nei primi tre mesi di quest’anno cresce meno rispetto alla media regionale; dopo aver registrato buone performance per gran parte dell’anno scorso, a volte superiori alla media lombarda, l’incremento registrato tra gennaio e marzo 2016 è appena dello 0.2%. Un’ulteriore nota negativa per l’economia varesina, è rappresentata dal mondo artigiano, dove l’indice di produzione manifatturiera fa segnare una variazione tendenziale negativa, pari a – 2.7%, un dato decisamente peggiore rispetto a quello regionale che è positivo dello 0.7%. Le quasi trecento imprese della provincia di Varese di vari settori, che hanno risposto all’indagine, hanno manifestato un atteggiamento di prudenza, evidenziando preoccupazione per una situazione economica influenzata e resa più fragile dallo scenario politico internazionale. Entrando nel merito dell’analisi congiunturale, i settori più in difficoltà sono la meccanica, che cala dell’1.4%, ma soprattutto gli alimentari (- 9.4%). Con il segno meno davanti, anche i comparti tessile (- 5.9%), abbigliamento ( – 1.7%), gomma plastica (- 1%), oltre al legno mobilio (- 11%). Con il segno positivo davanti invece, i comparti dei mezzi di trasporto (+ 10.4%) e la chimica (+ 4.2%). Volano le esportazioni; la quota di fatturato generata dalle vendite all’estero, nel primo trimestre 2016, ha raggiunto, nel caso dell’industria, la percentuale record del 48.3%. Questa dinamica positiva dell’export sembra sostenere la fiducia degli imprenditori; oltre l’85% di quelli interpellati nel mondo dell’industria, si aspetta nell’immediato futuro una crescita della produzione o quantomeno la sua stabilità. Percentuale che cala se si prendono in considerazione le risposte degli artigiani; qui la sommatoria tra crescita e stabilità raggiunge quota 77%. I dati regionali sulla congiuntura del primo trimestre sono stati presentati ieri da UnionCamere Lombardia. «Le nostre previsioni e i risultati che emergono dall’analisi del settore manifatturiero lombardo delineano un quadro congiunturale abbastanza positivo ma stazionario e solo gli ordinativi mostrano qualche segnale di dinamicità dei mercati per il breve periodo; per questo è importante mantenere l’attenzione al monitoraggio del sistema economico regionale» ha commentato Gian Domenico Matteo Maresi sta già lavorando alla comunicazione 2017 Auricchio, presidente di UnionCamere.