La battaglia sulla viabilità del centro, in particolare attorno a piazza Santa Maria, non è ancora finita. Perché se pochi giorni fa il Comune ha annunciato che il tratto pedonalizzato sarà riaperto al traffico dal lunedì al venerdì, in modo da facilitare e aumentare il flusso dei mezzi lungo via Montebello durante la settimana, ora un nutrito gruppo di commercianti lancia la propria controffensiva. Si tratta di tutti i negozianti di via Cavallotti (la strada che sbuca sotto il santuario), i quali hanno firmato una petizione nei confronti del Comune in cui si chiede di riportare la situazione all’antico, prima cioè che s’inserissero divieti e deviazioni nella zona.
«Hanno firmato tutti, nessuno escluso, a dimostrazione che si tratta di una necessità sentita», spiega Osvaldo De Tomasi (nella foto Blitz) che da tempo fa da portavoce di chi lavora in quella strada. «La nostra non vuol essere una nota polemica, bensì una richiesta argomentata rivolta all’amministrazione da chi ogni giorno vive la situazione da queste parti e pensa di avere il diritto di esprimere un pensiero in merito».
Come detto in quelle righe, che stanno per essere protocollate in queste ore, si chiede di rimettere tutto come un tempo, ovvero riaprire piazza Santa Maria tutti i giorni della settimana (quindi week end compresi), di togliere l’attuale deviazione in via 22 Marzo per chi risale da corso Europa verso il centro (la giunta vorrebbe invece mantenerla perché la svolta a sinistra in via Montebello viene considerata pericolosa) e quindi di garantire la sicurezza realizzando un dosso rialzato nel punto critico e restringendo con le fioriere la carreggiata verso via Montebello, in modo da evitare i posteggi selvaggi davanti ai negozi di telefonia». L’istanza piomba dunque nel momento in cui la giunta pensava di aver trovato la soluzione. Ma da via Cavallotti chiedono una scelta univoca che assomiglia tanto a quella già esistente un anno fa, «però con qualche miglioria».