Un ritmo martellante, un clima agonistico avvincente e, alla fine, solo la “miseria” di 79 penalità a dividere il vincitore dal secondo classificato, con il terzo staccato di pochi centimetri.
Termina al fofinish la 25ª Coppa dei Tre Laghi e Varese-Campo dei Fiori per auto storiche (quarta delle otto gare del Tricolore ASI) e Pio “Carusoli” Cascioli con “Ramos” Francesco Giammarino che portano al successo la A 112 Abarth n.51.
Il pilota di Torino è alla sua prima grande vittoria e alla consegna dei premi dedica il trofeo al navigatore di Vigevano, tra i migliori della regolarità, in testa all’europeo con Paolo Marcattily su Porsche 911. “Carusoli“, imprenditore edile, era al debutto a Varese su A112.
Secondo assoluto, dopo aver trionfato nel match race del sabato sera,Enrico Bassani di Carnago e la figlia Ilaria su Giulietta spider ‘61: a fine prima tappa erano in testa, un paio di errori, pur lievi, hanno portato la loro media penalità da 4,9 centesimi a 5,6, mentre “Carusoli” ha migliorato progressivamente chiudendo alla media di 4,8 centesimi.
Terza piazza assoluta per i varesini “Max Wolf” Mazzalupi e il figlio Lukas di 9 anni, la cui Mini Cooper del 1971 è stata tra le auto più applaudite grazie alle prestazioni dell’equipaggio, alla fine a soli 19 penalità dall’Alfa giunta seconda.
Il commento del tracciatore, campione italiano regolarità 2014, Roberto Crugnola è significativo: «Analizzando le prestazioni nelle 50 prove, lungo i 220 km del tracciato, affermiamo che ognuno dei tre equipaggi sul podio avrebbe potuto vincere anche all’ultima prova. Il Trofeo Renault Paglini dell’assoluta finisce a Torino, ma i due equipaggi varesini nulla hanno da recriminare: la finalissima del match race di sabato, tra due ali di folla in piazza Monte Grappa, è stata esemplare, con Bassani che ha prevalso allo spareggio e con i migliori top driver uniti in un abbraccio sportivo finale. Spirito agguerrito, confronto equilibrato, grande lealtà».
Quarto e quinto posto per due comaschi: Ruggero Pignatta (Giulietta spider) e Adriano Monzio Compagnoni (Fiat 600D) e, subito dopo, altri varesini in stato di grazia: Pier Guenzi di Vizzola Ticino con Anita Buechel (Maggiolino) che hanno preceduto di sole 30 penalità Marco Biròli di Masnago e Paolo Agazzone (Austin Healey), con il milanese Gigi Guffanti (Mini), il tradatese Enrico Colombo (Porsche) con Francesca Guerrucci e il gallaratese “Falco” Falcetta con il figlio “Felix”(Giulietta) a chiudere la top ten con punteggi di alta caratura.
Dopo l’impegnativa tappa di sabato, la “Coppa” ha vissuto un gran finale nel parco di Villa Ponti con il Trofeo Bellardi, che ha visto prevalere “Max Wolf” con 9 penalità su “Carusoli“, 14 su Biròli e 16 su Bassani. Bene anche i varesini Gian Crippa, Guenzi e Luigi Carlini, al volante di un’auto tra le più ammirate, l’armoniosa e leggera Jaguar XK 120 alluminio.
Pagina Ferrari segnata dal successo corale, riassunto dall’organizzatore Angelo De Giorgi, presidente del club Auto Moto Storiche Varese che ha coordinato le premiazioni con il sindaco di Varese, Davide Galimberti, e la top model Renata Kurek: «Siamo soddisfatti sia della svolta culturale dell’evento (visite nelle dimore storiche di Biumo) sia dell’iniziativa “Le Rosse alla Varese-Campo dei Fiori” con Scuderia Ferrari Club Valceresio, tributo gioioso con dieci Supercar del Cavallino che vinse per due volte la corsa velocistica anni Cinquanta con Stagnoli e Castellotti. Nel futuro continueremo a valorizzare la storia e la qualità».