Un mondo che continua a crescere, una presenza sempre più importante fra i promotori di turismo nella terra dei laghi: l’Associazione BBVarese (www.bbvarese.it), che riunisce un’ottantina di Bed&Breakfast in provincia, ha celebrato l’altro giorno la sua assemblea annuale nella sede di Uniascom in via Valle Venosta. Il presidente Alfredo Dal Ferro ha presentato i corsi di formazione predisposti per i gestori delle strutture nel territorio: corsi pensati e organizzati insieme ad Uniascom su diversi argomenti, dalle nuove frontiere del marketing virtuale agli aspetti legati all’accoglienza, fino alla conoscenza del territorio varesino e alla conseguente creazione di piccoli pacchetti turistici, creati e venduti direttamente dalle strutture.
All’incontro hanno preso parte il segretario generale della Camera di Commercio Mauro Temperelli per la Varese Sport Commission e il presidente del Convention and Visitor Bureau Fabio Lunghi, enti con i quali BBVarese collabora ormai stabilmente nonostante una forma giuridica particolare. «Noi non siamo imprese, non abbiamo Partita Iva e quindi non possiamo accedere ai fondi messi a disposizione dagli enti camerali – ha precisato Dal Ferro, a capo dell’associazione senza scopo di lucro -. Ma gli stessi dirigenti della Camera hanno ribadito l’importanza crescente del nostro ruolo nel promuovere il turismo varesino. In pochi mesi, da quando ci siamo costituiti come associazione autonoma, abbiamo aumentato i soci di oltre il 100 per cento, passando da 30 a 82. Il tutto grazie ai servizi offerti ma anche grazie alla collaborazione con le strutture camerali».
In provincia il mondo extra-alberghiero conta circa 200 strutture, di cui un centinaio sono B&B, sempre più richiesti da famiglie o coppie in cerca di strutture piccole, tranquille, in mezzo al verde.