È stata convocata per oggi pomeriggio alle 17:30 l’ennesima seduta del Consiglio della Camera di Commercio per eleggere finalmente il nuovo presidente, anche se fuori tempo massimo.
Oggi, salvo imprevisti, sarà eletto presidente il direttore di Confcommercio Oreste La Stella che nell’ultimo ballottaggio è riuscito ad ottenere 14 preferenze contro le 12 per Federica Vozzella.
Nonostante il numero di voti non sia sufficiente a raggiungere il quorum (fissato a 15 preferenze), la compagine che sostiene La Stella è più che convinta che 14 voti su 27 utili siano sufficienti per eleggere il proprio candidato.
Questo significa che le regole elettive proposte dal segretario generale della Camera di CommercioLuca Perozzi dovranno essere modificate.
In realtà lo stesso vice presidente Salvatore Loffreda ha sfruttato diverse sentenze in base alle quali il quorum andrebbe calcolato approssimando per difetto e non per eccesso come sostenuto da Perozzi, la metà dei votanti. A questa va aggiunta poi un’unità.
Dunque in Camera di Commercio su 27 votanti, la metà sarebbe 13,5 che approssimata per difetto diventerebbe 13 ed aggiungendo un’unità si raggiungerebbe un quorum di 14 voti.
Con queste motivazioni oggi la compagine che sostiene La Stella ne chiederà l’elezione.
Ovviamente gli avversari non hanno intenzione di lasciare via libera a La Stella e si stanno valutando le prossime operazioni da compiere. Secondo loro La Stella non sarebbe nemmeno eleggibile perché ha ricoperto già 4 mandati da componente di giunta.
Insomma se non si troverà nemmeno oggi un punto di incontro tra le due parti in campo non ci sarà più alcuna alternativa al commissariamento dell’ente. Una possibilità che, però, il vice presidente Loffreda sta cercando di scongiurare ad ogni costo.