La società risultava cancellata dal registro della Camera di commercio fin dal 2010, ma di fatto continuava a operare. Gli agenti della polizia locale hanno scoperto un’autofficina abusiva, dove l’attività di autoriparazione veniva svolta senza nessuna autorizzazione, nessuna ricevuta fiscale e nessuna garanzia per gli utenti. Sono così scattati una sanzione amministrativa di oltre 5.000 euro e il sequestro di tutte le attrezzature.