Se dalla Svizzera si chiudono le porte alle imprese artigiane del settore dell’edilizia, in Italia si introducono modifiche al codice degli appalti che potrebbero portare una boccata di ossigeno alle Pmi, in rimis la modalità di affidamento a chilometro zero.
«La battaglia che Confartigianato ha condotto nell’ultimo anno per modificare il Codice dei contratti pubblici sta ottenendo risultati – commenta il presidente di Confartigianato Varese, Davide Galli – Nel decreto correttivo del Codice varato dal Governo, sono contenute le modifiche chieste per favorire la partecipazione degli artigiani e delle piccole imprese agli appalti pubblici. Del resto il nuovo Codice dei contratti pubblici, nato 12 mesi fa, aveva l’obiettivo di rendere più semplici, trasparenti e orientate allo sviluppo le norme che regolano la partecipazione delle imprese agli appalti pubblici e soprattutto doveva pensare innanzitutto al piccolo. Ma così finora non è stato, tanto da rendere necessario rimetterci mano e correggere oltre la metà del provvedimento».
La novità più importante è la modalità di affidamento a chilometro zero, vale a dire la possibilità per le stazioni appaltanti di riservare la partecipazione alle micro, piccole e medie imprese che abbiano sede legale e operativa nel territorio regionale di esecuzione dei lavori per una quota non inferiore al 50% del totale delle aziende partecipanti.
«Confartigianato apprezza anche l’innalzamento a due milioni di euro della soglia di aggiudicazione con l’offerta economica più vantaggiosa – continua Galli – la semplificazione delle procedure di accesso alle gare pubbliche con il principio dell’interoperabilità delle banche dati, il limite all’ambito di applicazione dei criteri ambientali minimi nell’edilizia, l’eliminazione dei costi di funzionamento delle piattaforme telematiche a carico degli operatori economici, sconti del 50%, riservati alle piccole imprese e ai loro consorzi, sugli oneri delle garanzie per la partecipazione alle procedure». E’ vero però che restano delle criticità, la nuova formulazione relativa ai termini di pagamento.
Intanto l’appuntamento per le Pmi del settore è per il Matching Day – Costruttori di Relazioni in programma sabato 6 maggio a MalpensaFiera, promosso da Confartigianato.