Ai nastri di partenza la design week varesina

- 31/03/2016

Un evento come il Salone del Mobile produce più idee e benefici commerciali di un G20», ha rimarcato qualche tempo fa il “Financial Times”. Senza dimenticare il tutt’altro che trascurabile indotto economico per chi lo ospita, aggiungiamo molto più modestamente noi. A Milano lo sanno bene.

D’altronde, la manifestazione di arredamento e design più importante del mondo che ogni anno richiama all’ombra della Madonnina gli addetti ai lavori e la stampa internazionale e che per la 55esima edizione è in programma dal 12 al 17 aprile alla Fiera di Rho, oltre a fare da riferimento per le novità e le tendenze del design, anima per una settimana gran parte del capoluogo lombardo con oltre 1200 appuntamenti richiamando quasi 300 mila visitatori. E allora perché stupirsi di Varese? La scelta di inserirsi nel solco del cosiddetto FuoriSalone milanese – legato a doppio filo con il Salone del Mobile -, dando vita ad una sua personalissima “Design Week”, non fa una grinza.

Promossa dal Comune di Varese, si terrà dal 26 aprile al primo Maggio. In attesa di conoscerne il cartellone nel dettaglio (per questo, però, bisognerà attendere la presentazione ufficiale in programma a Palazzo Estense il 18 aprile), è già chiara sin d’ora la finalità: provare a rivitalizzare il tessuto cittadino della Città Giardino attraverso percorsi dedicati ed incontri dedicati che avranno per protagoniste le maggiori maestrie del “made in Varese” e non solo.

Impegnativo il titolo del tema principale scelto per la “Design Week” di Varese: “Le neuroscienze per il design”. Il che significa andare a fondo dell’approccio neuroscientifico correlato ai vari meccanismi di progettazione e utilizzo degli oggetti di design. Particolare attenzione si darà agli aspetti emotivi e multisensoriali di questi processi. Allo scopo, si proporranno differenti punti di vista e si analizzeranno le varie contaminazioni tra differenti settori favorendo l’intenzione di rendere il design una forma d’arte immediatamente comprensibile.