Addio alle case fantasma Questa volta per sempre

La Provincia Varese - 07/04/2017

Addio alle case delocalizzate,
stavolta davvero. E in via
definitiva. L’annuncio arriva
direttamente da Regione Lombardia,
che proprio ieri ha pubblicato
il bando per assegnare i
lavori di abbattimento di circa
100 immobili sparsi nei Comuni
di Ferno, Somma Lombardo
e Lonate Pozzolo. Le ultime cosiddette
2case fantasma” ad
essere rimaste in piedi nell’area
adiacente alla zona aeroportuale
giudicata non più
abitabile anni fa a causa dell’inquinamento
acustico.
La “fase due”
«È iniziata ufficialmente la fase
due – dichiara con soddisfazione
l’assessore regionale al
terrtirio, Urbanistica Difesa
del Suolo e Città Metropolitana
Viviana Beccalossi – Una
promessa mantenuta grazie
all’impegno, preso dal presidente
Maroni, di cancellare
questi quartieri in preda al degrado
e spesso occupati abusivamente».
Una piaga per la
quale il nostro territorio non
ha certo bisogno di spiegazioni.
I soldi per l’operazione ci
sono: 3,9 milioni provenienti
dal Fondo di Rotazione Malpensa.
Le tempistiche da rispettare,
pure: prima ruspe in
azione a metà luglio per vedere
completata l’opera entro la
fine dell’anno. Il futuro, anche:
opere di mitigazione e compensazione
richieste. «Come
già avvenuto per la prima fase
di demolizione – conferma
Beccalossi – anche per questa
seconda parte le aree saranno
ripristinate a verde». A lavori
conlusi, perciò, «si potrà quindi
considerare realizzato
l’obiettivo dell’Accordo di Programma
Quadro Malpensa – ribadisce
l’assessore – che prevedeva
sia interventi di insonorizzazione
degli edifici pubblici,
sia la delocalizzazione
dei residenti nelle vicinanze
dell’aeroporto con la qualificazione
ambientale delle aree,
raggiunta grazie all’abbattimento
degli immobili».
Dal 2015
Si chiude così un processo iniziato
nel 2015, quando vennero
abbattute le prime abitazioni
lasciate vuote dai residenti
ai quali era stato acquistato un
altro immobile da parte del patrimonio
pubblico.
Si chiude così, si spera, definitivamente
anche un capitolo
quanto mai complesso per i
Comuni interessati, alle prese
con stabili spesso occupati,
spesso fatiscenti, spesso inutili
e basta. Si chiude così una ferita.
Sperando che sia l’ultima